
"Inferno Afghanistan": un incontro a Milano per ascoltare la voce delle vittime
Ancora un incontro sull’Afghanistan martoriato, in ascolto delle voci di quanti sono riusciti a fuggire dal regime talebano e a trovare riparo altrove, questa volta organizzato dal Centro di animazione missionaria promosso dal Pontificio Istituto Missioni Estere (Centro Pime) il 15 dicembre, alle ore 21, presso la Basilica Sant’Ambrogio a Milano (ingresso con Green Pass e prenotazione obbligatoria).
L’incontro, dal titolo “Inferno Afghanistan. Voci da un Paese martire”, spiega un comunicato del Centro Pime, è stato promosso «per non dimenticare i popoli di questa terra, che oggi sono vittime non solo della violenza, ma anche di una gravissima crisi umanitaria».
Alla serata partecipa suor Shahnaz Bhatti (suora pakistana della Carità di Santa Giovanna Antida, impegnata con i bambini affetti da disabilità mentale a Kabul), Mirwais Azimi (professore universitario ad Herat, oggi ospite della Casa della Carità), Najma Yawari (studentessa, arrivata in Italia da Lesbo con i corridoi umanitari della Comunità di Sant’Egidio). Sarà presente anche una famiglia cristiana che viveva a Kabul ed era perseguitata proprio in ragione della sua fede.
L’evento – organizzato con il patrocinio dell’arcidiocesi di Milano e in collaborazione con Caritas Ambrosiana, Casa della Carità, Fondazione Oasis, Comunità di Sant’Egidio, Fondazione Meet Human e AsiaNews – è introdotto da mons. Carlo Faccendini (abate di Sant’Ambrogio), e da Michele Brignone (direttore della Fondazione Oasis). In chiusura è attesa una riflessione di Luciano Gualzetti (direttore di Caritas Ambrosiana).
Info e prenotazioni: tel. 02 438201 I centropime@pimemilano.com I centropime.org
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