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Appello al Parlamento per fermare l'invio di armi all'Ucraina. Aperte le adesioni

Appello al Parlamento per fermare l'invio di armi all'Ucraina. Aperte le adesioni

L’“Appello per un coordinamento interparlamentare contro l'invio di armi che alimentano la guerra” stilato dai partecipanti al convegno promosso dal Coordinamento per la Democrazia Costituzionale (CDC) sul tema  “Guerra o pace? Quali scelte politiche per riportare la pace in Europa su iniziativa” è stato sottoscritto da diplomatici, generali e esponenti vari della società civile (i loro nomi, a seguire).

Fra l'altro, vi si legge: «Questo documento si propone di tradurre in iniziativa politica il diffuso e crescente desiderio di pace che attraversa l’Italia e l’Europa. Attorno a esso intendiamo raccogliere componenti del Parlamento e della politica, al fine di indirizzare un chiaro messaggio all’Italia, all’Europa e agli Stati Uniti per la stabilità del nostro continente. Anche perché senza ampi correttivi da mettere subito in atto, le nuove adesioni alla NATO apportano ben pochi vantaggi; anzi, irrigidiscono ancor più il confronto globale. Perciò auspichiamo che nel prossimo Vertice di Vilnius (che si apre domani 11 luglio, ndr) non siano adottate precipitose decisioni sul futuro status dell’Ucraina che priverebbero il negoziato di un importante elemento di trattativa».

Da qui la richiesta dell'Appello: «Chiediamo a chi condivida questo documento di aderire e rendersi disponibile a un coordinamento interparlamentare per gli obiettivi indicati. Non sarà un cammino facile, né breve. Tuttavia, è il solo che appare ragionevole, nel generale interesse».

Dal 7 luglio è aperto alla firma di quanti ne condividono contenuti, ispirazione e progetto. Le adesioni possono essere inviate tramite mail a Susanna Braccia (susanna.braccia@gmail.com), segnalando oltre al nome e cognome anche il titolo professionale o l'Associazione del firmatario.

Questi i primi firmatari:

Giorgio Maria Baroncelli, Diplomatico A/R

Elena Basile, Diplomatica A/R

Mauro Beschi, Presidenza Coordinamento Democrazia Costituzionale

Mario Boffo, Diplomatico A/R

Rocco Cangelosi, Diplomatico A/R                                                                                 (segue

Giuseppe Cassini, Diplomatico A/R

Guido Cerboni, Diplomatico A/R

Enrico De Maio, Diplomatico A/R

Tommaso di Francesco, Giornalista

Biagio Di Grazia, Generale

Domenico Gallo, Presidenza Coordinamento Democrazia Costituzionale Giovanni Germano, Diplomatico A/R

Alfonso Gianni, Direttore di Alternative per il Socialismo

Alfiero Grandi, Vicepresidente vicario Coordinamento Democrazia Costituzionale

Raniero La Valle, Giornalista

Silvia Manderino, Vicepresidente Coordinamento Democrazia Costituzionale Roberto Mazzotta, Diplomatico A/R

Gian Giacomo Migone, Presidente Commissione Esteri Senato 1994-2001

Fabio Mini, Generale

Enrico Nardi, Diplomatico A/R

Alberto Negri, Giornalista

Angelo Persiani, Diplomatico A/R

Antonio Pileggi, Presidenza Coordinamento Democrazia Costituzionale Michelangelo Pipan, Diplomatico A/R

Armando Sanguini, Diplomatico A/R

Barbara Spinelli, Giornalista

Massimo Spinetti, Diplomatico A/R

Vittorio Tedeschi, Diplomatico A/R

Massimo Villone, Presidente Coordinamento Democrazia Costituzionale Vincenzo Vita, Presidente Associazione Rinnovamento della Sinistra

*Foto tratta da wallpaperflare.com, immagine originale e licenza

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