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Contro la guerra ai migranti e per un'accoglienza diffusa: iniziativa del CIAC a Parma

Contro la guerra ai migranti e per un'accoglienza diffusa: iniziativa del CIAC a Parma

«Il Governo Meloni sta mettendo in atto una guerra contro i migranti» con l’obiettivo di «colpire indiscriminatamente i più deboli per meri fini elettorali, disinteressandosi delle conseguenze pesantissime non solo sui cittadini stranieri ma anche sui territori, tra cui quello di Parma».

Secondo il “Centro immigrazione asilo e cooperazione internazionale” (CIAC onlus) di Parma «l’esecutivo sta introducendo normative brutali, inumane e illegittime». E un giudizio netto quello espresso sui tre decreti del governo che, in breve tempo, «cancellano diritti fondamentali per chi chiede asilo in Italia» allungano «i tempi di trattenimento nei centri di rimpatrio» e mettono «in ginocchio il sistema di accoglienza», criminalizzando persino i minori non accompagnati che arrivano in Italia. Il governo ha riproposto «l’istituzione di campi, di tristissima memoria e di tristissima realtà, come quelli del Cornocchio o di Martorano. Non luoghi che, nella visione del Governo, saranno sempre più numerosi, più grandi e senza una via di uscita».

Il CIAC non ci sta e invita la cittadinanza a non «accettare passivamente» le politiche del governo che, ribadiscono, colpiscono i diritti delle persone che emigrano verso l’Italia ma anche le comunità che accolgono i migranti, vittime della peggiore accoglienza immaginabile. E oggi alle 17, in occasione della “Giornata nazionale della Memoria delle vittime dell'immigrazione e per l'Accoglienza” (a 10 anni dalla strage dei migranti a Lampedusa), invitano alla manifestazione in piazza Garibaldi a Parma, «per ribadire il nostro no ai campi, sì alle persone. Le alternative ai a questa situazione ci sono, devono essere sostenute attraverso un progetto comune e condiviso».

Leggi il comunicato del CIAC

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