
Esce il 10 novembre A tu per tu con Dio, l'ultimo libro di mons. Bettazzi
ROMA-ADISTA. Esce in libreria il 10 novembre per Edb A tu per tu con Dio, l’ultima opera di mons. Luigi Bettazzi, morto lo scorso 16 luglio: il testamento spirituale di una delle figure più influenti nel panorama cattolico e politico, scritto in vista dei suoi 100 anni, che avrebbe compiuto il 26 novembre. Bettazzi era l’ultimo dei vescovi italiani presenti al concilio Vaticano II ed è sempre stato dalla parte degli ultimi, trasmettendo con il suo operato i valori della pace e della nonviolenza.
«L’eternità è un mondo misterioso per noi umani, strutturati per inquadrare tutto nello spazio e nel tempo: l’eternità è al di fuori del tempo, inimmaginabile» scrive il vescovo emerito di Ivrea «ciascuno si costruisce la propria eternità vivendo convenientemente nella sua vita terrena: il paradiso o l’inferno ce lo costruiamo noi giorno per giorno».
Una riflessione che chiama a immaginare la bellezza di Cristo, nella consapevolezza che è solo nell’incontro finale “a tu per tu con Dio” che il cammino spirituale e umano di ogni credente trova davvero il suo compimento.
Il volume raccoglie anche i testi che ne hanno accompagnato le esequie: le parole di papa Francesco, il messaggio del card. Matteo Zuppi e il discorso di mons. Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi.
«È stato un vescovo del concilio Vaticano II. Non è mai entrato, né prima né dopo, nella folta schiera dei profeti di sventura, coloro che “non senza offesa” al successore di Pietro preferivano e preferiscono continuare ad usare le armi del rigore credendole indispensabili per difendere la verità», lo ricorda il presidente della Cei Matteo Zuppi. «Cercava il dialogo non perché ambiguo, facile, ma proprio perché convinto della propria identità [...] parlava della chiesa e dei poveri perché la chiesa è di tutti».
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