
Nairobi: una Conferenza per l'emancipazione delle teologhe africane nella Chiesa
In occasione dei suoi 40 anni di vita, l’Hekima University College (HUC) di Nairobi, in Kenya, ospiterà una grande Conferenza dedicata alle donne teologhe africane. L’evento si svolgerà tra il 7 e l’11 marzo prossimi, intorno al tema “Le teologhe africane e la sinodalità”. 5 giorni di studi e di confronto per «rafforzare e incanalare le capacità intellettuali, la leadership e i contributi delle teologhe africane verso la crescita della Chiesa in Africa», per promuovere «uno spirito liberatorio e responsabilizzante per le donne», per «creare una rete delle studiose africane impegnate nella missione della Chiesa». Ne dà notizia il Catholic Information Service for Africa-CISA il 31 ottobre scorso.
La suora francescana di Sant’Anna Jacinta Opondo, che insegna presso l’istituto HUC e che presiede il comitato promotore dell’iniziativa di marzo, il Convegno intende valorizzare, nel panorama teologico globale, la voce delle donne del Continente nero, e si porrà come base per il lancio di una nuova piattaforma di teologhe africane: L’Università Hekima già da tempo offre opportunità di studio e approfondimento alle donne teologhe ma, sottolinea la suora, «le voci di queste ultime sono ancora raramente ascoltate. Riconoscendo queste lacune, Papa Francesco ha assegnato alle donne responsabilità chiave nel prossimo Sinodo sulla sinodalità, offrendo un’occasione d’oro per apprezzare il ruolo delle donne nella Chiesa».
Spiega suor Opondo che «l’HUC intende offrire il suo contributo per l’emancipazione teologica delle donne africane e per far sentire più forte la loro voce nel dibattito teologico. Si spera che questa Conferenza stimoli in modo significativo il meritato ascolto rispettoso delle teologhe africane da parte della Chiesa».
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