
Palestina, Ucraina e Myanmar: nuovo appello per la pace di papa Francesco
CITTÀ DEL VATICANO-ADISTA. Nuovo appello per la pace da parte di papa Francesco al termine dell'Angelus di questa mattina da piazza San Pietro. «Ormai da tre anni il pianto del dolore e il rumore delle armi hanno preso il posto del sorriso che caratterizza la popolazione del Myanmar - ha detto il pontefice -. Mi unisco perciò alla voce di alcuni vescovi birmani, "affinché le armi della distruzione si trasformino in strumenti per crescere in umanità e giustizia". La pace è un cammino e invito tutte le parti coinvolte a muovere passi di dialogo e a rivestirsi di comprensione, perché la terra del Myanmar raggiunga la meta della riconciliazione fraterna. Sia consentito il transito di aiuti umanitari per garantire il necessario ad ogni persona.
E lo stesso avvenga in Medio Oriente, Palestina e Israele, e ovunque si combatte: si rispettino le popolazioni! Penso sempre in modo accorato a tutte le vittime, specialmente civili, causate dalla guerra in Ucraina. Per favore, si ascolti il loro grido di pace: il grido della gente, che è stanca della violenza e vuole che si fermi la guerra, che è un disastro per i popoli e disfatta per l’umanità!»
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