
La cura, la morte, il fine vita: un ciclo di incontri promossi dall'Unione Buddhista Italiana
Il 14 marzo, l’11 aprile e il 16 maggio prossimi, nell’ambito della terza edizione della rassegna “Sguardi”, dedicata al prendersi cura di sé e degli altri, incontri online promossi dall’“Agenda Cura” di Unione Buddhista Italiana. Obiettivo della rassegna è fornire spunti di riflessione e strumenti per affrontare le fragilità dell’individuo e il fine vita, aumentando la sensibilità e la consapevolezza sul prendersi cura di sé e degli altri, con particolare attenzione alle persone più bisognose. I tre incontri – dai titoli: “La morte, il lutto e la memoria nell’epoca dei social”; “Come tutelare la dignità nei luoghi di cura?”; “Ricordati di vivere e abbi cura di te e di tutto” – cercano di offrire risposte alle domande: Cosa vuole dire prendersi cura degli altri? Perché non siamo in grado di affrontare la paura della morte? Che relazione abbiamo con la nostra fragilità? Come possiamo prepararci ad assistere chi soffre?
«Il ciclo di incontri nasce dalla volontà di offrire nuovi sguardi sul vivere e sul morire, sulla condizione di umana mortalità e sull’incapacità di affrontare la paura della malattia, della fragilità e della morte», racconta Caterina Giavotto (responsabile dell’Agenda Cura di Unione Buddhista Italiana). «L’obiettivo è riflettere insieme sulla consapevolezza necessaria per rendere la vita pregna di significato anche nei momenti più difficili e dolorosi, ricordando che fragilità, malattia e morte sono componenti della vita da conoscere e accettare, per poter vivere con più serenità, senso di responsabilità e di solidarietà».
Incontri disponibili su YouTube
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