
Il WWF legge i dati Copernicus: allarme clima e salute in Europa
Il WWF legge e commenta i dati del report annuale di Copernicus sullo Stato del Clima in Europa, pubblicato ieri in occasione della Giornata della Terra, e lancia l’allarme sul Vecchio Continente, sostenendo che la crisi climatica è «sempre più anche crisi di salute».
Secondo il WWF «occorre accelerare l’azione climatica, uscire dai combustibili fossili producendo l’energia con le fonti rinnovabili, rischiamo altrimenti di arrivare fuori tempo massimo»: l’organizzazione ambientalista spiega che tanto allarme è giustificato anche dall’aumento dei picchi di calore in tutta Europa, che ha accresciuto del 30% la mortalità legata al caldo.
Il caldo minaccia la salute umana, quella animale e quella degli ecosistemi vegetali e marini, chiarisce Mariagrazia Midulla (responsabile Clima ed Energia del WWF Italia): «Questo rischio viene ancora poco e mal rappresentato da parte dei media e dei decisori politici nel dibattito pubblico e nelle decisioni».
Il surriscaldamento progressivo minaccia anche le riserve idriche a causa della scarsità delle nevi e la perdita dei ghiacciai, e nonostante fronte di maggiori precipitazioni (spesso concentrate in eventi estremi).
«L’Europa ha tutto l’interesse, oltre che il dovere, di accelerare la transizione energetica ed ecologica», afferma ancora Midulla. «Dobbiamo uscire dai combustibili fossili e dobbiamo studiare il modo per riconvertire subito, non tra 50 anni, le aziende oil and gas, anche per poter gestire l’impatto sociale». E ancora: «Mentre in Italia si discute di false soluzioni, che ci faranno solo perdere tempo (il nucleare), dalla California arriva la notizia che la produzione da rinnovabili soddisfa tutta la domanda elettrica in modo sempre più stabile, addirittura i dati del California Independent System Operator mostrano che l'offerta di energia geotermica, idroelettrica, solare ed eolica ha superato la domanda per un periodo compreso tra 0,25 e 6 ore al giorno per più di tre quarti dei giorni dall'inizio di marzo: e la California sta attuando il decomissioning del nucleare. La transizione sta già raggiungendo i suoi traguardi, dobbiamo correre».
Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.
Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!