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Papa Francesco incontra i preti romani ordinati oltre 40 anni fa

Papa Francesco incontra i preti romani ordinati oltre 40 anni fa

ROMA-ADISTA.Questo pomeriggio papa Francesco è arrivato poco prima delle 16 nella Parrocchia di San Giuseppe al Trionfale per incontrare i circa 70 preti della Diocesi di Roma con oltre quaranta anni di ordinazione.

Al suo arrivo ha salutato quanti lo attendevano all’ingresso della chiesa, ha percorso la navata e raggiunto la sala dove si è svolto l’incontro. Dopo la preghiera recitata insieme e il saluto mons. Di Tolve, il pontefice ha rivolto alcune parole ai presenti, ringraziandoli per l’accoglienza ed esortandoli ad essere “testimoni della memoria”, che si deve unire al coraggio giovanile e andare avanti insieme.

Nel corso della conversazione tra i preti e il papa si è parlato di temi pastorali, dell’impegno nella diocesi e nelle parrocchie di Roma e il papa ha sottolineato il valore del lavoro del parroco e del prete sulla strada, l’importanza di usare dolcezza per condurre il gregge: «La gente quando vede la dolcezza del pastore si avvicina». Il dialogo ha toccato i temi dell’accoglienza, del sacramento della confessione, dell’ascolto e del perdono, come quello dell’impegno nei santuari della diocesi. E sono emerse anche alcune delle difficoltà dei preti più anziani: la solitudine dopo anni di vita tra la gente, la fatica ad affrontare il cambiamento, l’amarezza, talvolta da vincere con la preghiera, il ricordo dell’amore del Signore e il senso di figliolanza con la Madonna. Papa Francesco ha sottolineato in più occasioni il valore del rapporto tra sacerdoti vecchi e giovani: «Che discutano, è vita, e vadano avanti insieme perché - ha aggiunto - i nonni devono rimanere in famiglia».

Al termine di quasi due ore di colloquio, papa Francesco ha ringraziato del dialogo, esortando i presenti a non stancarsi, a pregare e accompagnare le chiese. Dopo aver salutato individualmente i sacerdoti, il pontefice si è fermato in chiesa con i circa 70 bambini della Prima Comunione, 100 bambini della vicina Scuola San Giuseppe e un gruppo di un centinaio di fedeli.Successivamente, in auto, ha fatto rientro in Vaticano.

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