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Vendetta e regolamento dei conti. L'episcopato iracheno condanna l'assassinio di Soleimani

Vendetta e regolamento dei conti. L'episcopato iracheno condanna l'assassinio di Soleimani

Il patriarca cattolico caldeo iracheno card. Louis Sako, in risposta all'attacco americano che a Baghdad ha ucciso il principale generale iraniano Qassem Soleimani, ha fatto appello alla «saggezza» per evitare «l'eruzione vulcanica» che si sta scatenando.

Ieri nella cattedrale di San José de Baghdad, durante la messa dell'Epifania, ha affermato che l'attuale crisi è il risultato della «inquietante escalation, nonché delle decisioni emotive e impulsive prese, che mancano di saggezza e senso di responsabilità». I leader mondiali, è stata la sua richiesta, facciano il possibile per evitare un conflitto il cui «fuoco sarà alimentato dalle persone innocenti».

«È una disgrazia», aveva commentato due giorni prima, che «il nostro Paese si stia convertendo in un’arena per il regolamento di conti, invece che una patria sovrana, capace di proteggere la sua terra, la sua ricchezza, i suoi cittadini».

«Di fronte a questa delicata e pericolosa situazione, chiediamo a tutte le parti interessate – ha detto il patriarca caldeo – di agire con moderazione, mostrare saggezza e agire razionalmente e sedersi al tavolo di dialogo e comprensione per evitare conseguenze inimmaginabili per il Paese».

Da parte sua, l'arcivescovo cattolico caldeo di Kirkuk (Iraq), Yousif Thomas Mirkis, ha indicato che la «vendetta degli Stati Uniti crea in noi una grande ansia per ciò che accadrà», anche perché «potrebbe provocare nuove divisioni settarie in Iraq tra sunniti e sciiti».

Mentre il nunzio apostolico in Iran, mons. Leo Boccardi, ha detto all’agnzia Ansa ha sottolineato che le prime reazioini a Teheran sono state di «incredulità, dolore e ira. Credo», ha aggiunto, «che le tnezioi abbiano raggiunto un livello alto come prima si era mai visto, e questo è preoccupante e complica ancora di più la situazione nella regione».

*U.S. Marine Corps in Iraq. Foto di Sgt Michael A. Blaha, tratta da Wikipedia, immagine originale e licenza

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