
I braccianti stranieri di Taurianova scrivono al governo: regolarizzateci tutti
ROMA-ADISTA. «Regolarizzazione di tutti i braccianti presenti nel territorio italiano» e «cancellazione del pacchetto sicurezza che ci sta facendo diventare irregolari».
Lo scrivono i braccianti dell’insediamento di Taurianova (Rc) in una lettera aperta al governo che hanno consegnato agli operatori di Mediterranean Hope (programma rifugiati e migranti della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia).
«Noi, i braccianti dell’insediamento di Taurianova contrada Russo, riuniti in assemblea – si legge nella lettera resa nota dall’agenzia Notizie evangeliche (Nev) – dopo aver ricevuto la comunicazione della polizia nella quale è stato deciso lo sgombero, abbiamo deciso di indirizzare questa lettera al governo italiano, facendo sapere la nostra decisione:
1. chiediamo la regolarizzazione di tutti i braccianti presenti nel territorio italiano;
2. trasferimento nelle case, sapendo che la situazione che stiamo vivendo oggi di emergenza non permette la tutela della nostra salute e della salute pubblica;
3. vogliamo il rispetto del contratto di lavoro, un giusto salario e la fine dello sfruttamento;
4. chiediamo la cancellazione del pacchetto sicurezza che ci sta facendo diventare irregolari».
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