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Grazie Juan Carlos. Il rispetto dei vescovi spagnoli per il vecchio re che lascia il Paese

Grazie Juan Carlos. Il rispetto dei vescovi spagnoli per il vecchio re che lascia il Paese

L’inchiesta che lo coinvolgerebbe per evasione fiscale nel suo Paese e in Svizzera ha consigliato al re emerito di Spagna Juan Carlos ad abbandonare i lidi natii. Juan Carlos, che non è ancor a sotto indagine, il  3 agosto ha motivato la sua decisione per «la ripercussione pubblica che alcuni eventi passati nella mia vita privata stanno generando».

La Commissione esecutiva della Conferenza episcopale spagnola ha emesso una sobria ma riconoscente “Nota” per il contributo dato da Juan Carlos al ritorno alla democrazia.

Questo il testo, diffuso il 4 agosto:

«Fedeli al consiglio di San Paolo: “Chiedo, quindi, prima di tutto, che si facciano suppliche, preghiere, petizioni, ringraziamenti per tutta l'umanità, per i re e per tutti coloro che hanno autorità, in modo che possiamo condurre una vita calma e pacifica, con ogni pietà e rispetto”. (ITim 2.1-2)

La Commissione Esecutiva della Conferenza Episcopale Spagnola, alla notizia dell'uscita di Sua Maestà, il re emerito Juan Carlos I, dalla Spagna, desidera esprimere rispetto per la sua decisione e riconoscimento per il suo decisivo contributo alla democrazia e all'armonia tra gli spagnoli.

Vuole anche esprimere la sua adesione e gratitudine all'attuale re per il fedele rispetto dei principi costituzionali e il suo contributo alla convivenza e al bene comune di tutti gli spagnoli.

Allo stesso modo, eleviamo preghiere a Dio per la sua persona, per la famiglia reale e per tutti coloro che detengono l'autorità nella nostra nazione, in modo da poter vivere in salute, pace e prosperità e affinché si renda visibile nella nostra società il Regno di verità e vita, il Regno di giustizia, amore e pace».

*Foto tratta da kaosenlared.net, immagine originale e licenza

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