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Gesuiti spagnoli: ecco quanti abusatori sessuali nelle nostre file

Gesuiti spagnoli: ecco quanti abusatori sessuali nelle nostre file

La prima indagine interna completa sulle accuse di abusi sessuali da parte di un ordine religioso in Spagna l'hanno attuata e presentata i gesuiti. Il rapporto, pubblicato venerdì il 22 gennaio scorso, identifica 81 bambini e 37 vittime adulte abusati da 96 religiosi della Compagnia di Gesù dal 1927 (anno del primo caso registrato), un numero molto più alto rispetto ai casi finora pubblicamente noti.

Le associazioni delle vittime, riferisce la Associated Press, accolgono con favore la divulgazione dell'inchiesta, ma ritengono che il rapporto sia insufficiente perché vengono taciuti i nomi degli autori o di coloro che hanno nascosto gli abusi. Vogliono anche che si giunga a veri e propri procedimenti penali contro i pochi molestatori ancora in vita e chiedono un piano dettagliato per risarcire le vittime. «È una misura timida che va nella giusta direzione, ma è troppo sommaria», ha detto venerdì all'Associated Press Miguel Hurtado, portavoce della Stolen Childhood Association (Associazione dell’infanzia rubata). Per Hurtado, lui stesso vittima di abusi come membro di un gruppo giovanile cattolico nel nord-est della Spagna, l'identificazione dei carnefici è necessaria soprattutto perché gli alti ecclesiastici della Chiesa per decenni hanno nascosto i preti accusati spostandoli in diverse parrocchie o diocesi, mandandoli anche all'estero come missionari.

«Ancora una volta - ha aggiunto - il rapporto dà l'impressione che gli abusi siano nati per caso, per sfortuna, non come risultato di una politica di insabbiamento istituzionale attuata per decenni».

65 dei 96 gesuiti accusati hanno abusato di minorenni. Solo 17 degli autori che coinvolgono minori sono vivi e 13 di loro, rimasti nella Compagnia di Gesù, sono stati puniti o sono in attesa dei risultati di indagini penali o interne, e tutti sono stati trasferiti in ruoli lontani dai bambini. Il rapporto evidenzia che comunque i gesuiti accusati costituiscono poco più dell'1% degli 8.782 membri ammessi nell'ordine negli ultimi 93 anni.

Come con altri gruppi religiosi specializzati nell'istruzione (l'ordine gestisce 68 scuole con circa 75.000 studenti in Spagna, nonché una mezza dozzina di università e centri di istruzione superiore), il rapporto mostra che la maggior parte degli abusi riscontrati è avvenuta nelle scuole o in ambiti collegati a esse, giacché, osserva AP, le scuole, anche fra i gesuiti,«sono state un ricco terreno di caccia per i preti predatori, dato che rappresentavano un rifornimento costante di vittime». 

*Foto di Gerd Altmann da Pixabay, immagine originale e licenza

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