Più soldi per la carcerazione dei migranti: la scelta del governo Meloni in uno studio di Openpolis
Manca di umanità il governo Meloni nell’affrontare la questione dei migranti: indica quale approdo sicuro alle navi delle ong che li hanno salvati il porto più lontano possibile dalla zona d’operazione delle stesse, noncurante delle condizioni precarie di salute e psicologiche in cui i salvati si trovano e costringendo le ong a una spesa molto maggiore di carburante, cibo e masserizie varie; impedisce alle ong di operare altri salvataggi prima della “consegna” del primo blocco di migranti, condannando altri naufraghi alla morte; in più aumenta i fondi per la detenzione dei migranti nei centri di permanenza per il rimpatrio invece che per la loro inclusione e regolarizzazione, misura quest’ultima contenuta nella legge di bilancio 2023.
Openpolis denuncia la gravità di questa scelta governativa con uno studio approfondito intitolato appunto “Aumentano i fondi per la detenzione dei migranti” che evidenzia un incremento dei fondi dedicati all'ampliamento della rete nazionale dei centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr). L'aumento rispetto alle previsioni della legge di bilancio 2022 è di 5,39 milioni di euro per il 2023 e di 14,39 milioni per il 2024. Manifestazione di una scelta politica di investimento nella detenzione amministrativa piuttosto che nell'inclusione e nella regolarizzazione dei migranti.
I Cpr sono strutture detentive, ricorda Openpolis, in cui i migranti sprovvisti di permesso di soggiorno valido vengono trattenuti in attesa di essere rimpatriati. Oltre ad avere tutte le criticità delle prigioni, come rileva il garante nazionale delle libertà, sono anche strutture pensate per una permanenza temporanea, e quindi sprovviste di qualsiasi tipo di attività formativa o ricreativa. Tuttavia, complice anche l'inefficace politica dei rimpatri, i migranti vi si trovano spesso detenuti per tempi lunghi. E al termine della permanenza si trovano comunque nell'irregolarità. Il testo integrale dello studio qui solo in accenno è a questo link
*Immagine tratta da pxhere.com
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