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Disuguaglianze in crescita: Sbilanciamoci! rilancia l'iniziativa

Disuguaglianze in crescita: Sbilanciamoci! rilancia l'iniziativa "Tax the Rich!"

Super-ricchi sempre più ricchi, poveri sempre di più e sempre più poveri. «Altro che tassa piatta, serve una fiscalità più progressiva», avverte la Campagna Sbilanciamoci!, che rilancia l’iniziativa “Tax the Rich!” e propone 5 semplici misure di redistribuzione, giustizia ed equità sociale.

In un editoriale diffuso con la newsletter odierna della Campagna, il portavoce di Sbilanciamoci!, Giulio Marcon, afferma che Covid e guerra hanno fatto lievitare povertà e disuguaglianze, non solo in Italia. Intanto, «i ricchi in questi ultimi tre anni hanno visto enormemente crescere i loro patrimoni: ben 70 miliardi in più per i 50 super-ricchi italiani in testa alla classifica di Forbes. Mentre i poveri italiani, secondo l’Istat, sono un milione in più».

La disuguaglianza è testimoniata anche dai consumi: calano le spese per cibo e cure mediche nelle classi medio-basse mentre aumentano le vendite di beni di lusso, come yacht e rolex. Di fronte a questo scenario, la Legge di Bilancio del nostro governo, denuncia Marcon, eliminerà il Reddito di Cittadinanza e dispenserà condoni agli evasori fiscali, rendendo tra l’altro «sempre meno progressivo, con la flat tax, il nostro sistema fiscale: a tutto vantaggio dei ricchi».

Sottolinea Marcon che «il problema non è la ricchezza in sé, ma la sua ingiusta distribuzione (le diseguaglianze), il modo con cui la si accumula (talvolta o spesso con il malaffare e l’evasione), lo scarso contributo dato (dai ricchi) a far vivere il welfare e i servizi pubblici di questo Paese. In questi anni di relativa crescita economica la torta è diventata un po’ più grande, ma anche (anzi, molto di più) le fette di torta che i ricchi si sono prese».

Occorre, secondo la Campagna, invertire la rotta per la quale aumentano i privilegi e diminuiscono i diritti: «Con l’iniziativa Tax the Rich! proponiamo cinque semplici misure per redistribuire la ricchezza, ridurre le diseguaglianze, costruire uno Stato sociale a beneficio di tutti, con la gratuità di sanità, istruzione e dei servizi sociali di un welfare che si rispetti».

Il rilancio dell’iniziativa, nei prossimi mesi, spiega Marcon, «si svilupperà con tanti appuntamenti e proposte e fornendo un flusso di informazioni e dati per rischiarare il buio della opacità della ricchezza e dei privilegi nel nostro Paese»

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