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A Verona torna la fiera delle armi EOS: allarme, appello e iniziative dei pacifisti

A Verona torna la fiera delle armi EOS: allarme, appello e iniziative dei pacifisti

ROMA-ADISTA. Già lo scorso anno Adista aveva raccolto e rilanciato l’appello dei pacifisti italiani, preoccupati per una «operazione propagandistica volta a incentivare la diffusione delle armi» in atto, ormai da anni, in Italia. Sotto i riflettori, a cavallo di aprile e maggio dell’anno scorso, la “European Outdoor Show” (EOS), che si presentava come la «nuova manifestazione fieristica di riferimento in Italia per la caccia, il tiro sportivo, l’outdoor, la pesca nelle sue varie declinazioni e la nautica». L’Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere e le politiche di sicurezza e difesa (Opal) di Brescia e la Rete italiana Pace e Disarmo – allarmate dalla reale finalità dell’esposizione ma anche dalla possibilità per i minorenni accompagnati di accedere agli spazi espositivi (cosa paradossalmente proibita invece al “vicino” Vinitaly, come se il vino fosse per i giovani più “pericoloso” delle armi) – avevano chiesto ai promotori della manifestazione fieristica di implementare un Cdice di responsabilità sociale d’impresa e un regolamento della manifestazione fieristica. Appello, però, caduto nel vuoto.

Organizzata dal Consorzio Armaioli Italiani e da Pintails S.r.l., EOS torna in scena, per una seconda edizione, tra l’11 e il 13 febbraio prossimo, al Palaexpo di Veronafiere. Anche quest’anno – denuncia un comunicato di questa mattina, diramato da OPAL Brescia, Rete italiana Pace e Disarmo e “Comitato veronese per le iniziative di pace” – afflitta dalle medesime contraddizioni e dagli stessi elementi di rischio che destano forte preoccupazione sociale.

Leggi la nota sul sito della Rete italiana Pace e Disarmo con le richieste dei pacifisti italiani.

Le associazioni chiudono la nota annunciando il convegno “La fiera delle armi EOS di Verona e la diffusione di armi in Italia”, che terrà il giorno di apertura della fiera presso la parrocchia di San Luca a Verona. All’evento parteciperanno Piergiulio Biatta (presidente OPAL), Mao Valpiana (presidente del Movimento Nonviolento), Giorgio Beretta (analista OPAL e autore del volume Il Paese delle armi. Falsi miti, zone grigie e lobby nell’Italia armata, Altreconomia Editore), Cristina Guarda (consigliere Regionale del Veneto, Europa Verde) e Jacopo Buffolo (assessore del Comune di Verona alle politiche giovanili e di partecipazione, pari opportunità e innovazione).

Segui il link per i dettagli sul convegno

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