
Earth Hour 2023: il 25 marzo un'ora senza luce, un grido d'allarme per il pianeta
Sabato 25 marzo prossimo, dalle ore 20.30 alle ore 21.30, le luci che illuminano i monumenti più caratteristici delle città di tutto il mondo verranno spente. Si tratta dell’evento annuale Earth Hour (Ora della Terra), promosso dal WWF, ormai divenuto consuetudine a livello globale, che riunisce il mondo intero intorno a un gesto dal forte impatto simbolico, capace di testimoniare l’efficacia delle azioni collettive condivise per salvare il Pianeta e per avere, come scrive il WWF Italia in una nota, «-CO2 e +Natura = Futuro».
L'Ora della Terra 2023, invita il WWF, «servirà anche come potente promemoria sull’importanza del nostro Pianeta, della necessità di proteggerlo e su quanto poco tempo abbiamo per farlo, per un futuro più giusto e sostenibile per tutti». Rispetto all’anno scorso, il 2023 è stato segnato dallo «storico accordo Kunming-Montreal alla COP15 che, nel dicembre 2022, ha visto il mondo impegnarsi per arrestare e invertire la perdita di biodiversità entro il 2030». Fino ad allora, restano 7 ani «cruciali» per la natura, la biodiversità e il contenimento del riscaldamento globale, insomma «per evitare danni irreversibili al nostro Pianeta e alle nostre vite».
«Earth Hour è la festa dei cittadini, del Pianeta, della Natura. Quest'anno vogliamo che il maggior numero possibile di persone si senta ispirato e stimolato a fare la propria parte, anche piccola, per la Terra», ha dichiarato Kirsten Schuijt (direttrice generale del WWF Internazionale fresca di nomina). «Si potranno spegnere le luci o cambiare le proprie abitudini quotidiane, scegliendo di compiere un gesto positivo per il Pianeta: solo insieme potremo fare in modo che il 2023 sia un anno di cambiamento per raggiungere il nostro obiettivo nature positive al 2030».
Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.
Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!