Nessun articolo nel carrello

Papa Francesco: una tregua olimpica per porre fine ai conflitti nel mondo

Papa Francesco: una tregua olimpica per porre fine ai conflitti nel mondo

CITTÀ DEL VATICANO-ADISTA. «In questi tempi difficili, in cui la pace nel mondo è seriamente minacciata, spero ardentemente che tutti rispettino questa tregua nella speranza di risolvere i conflitti e ripristinare l'armonia», Lo ha scritto papa Francesco nel messaggio inviato all'arcivescovo metropolita di Parigi, mons. Laurent Ulrich, che questa mattina ha celebrato nella chiesa parigina della Madeleine la Messa per l’apertura della tregua olimpica in occasione delle Olimpiadi che avranno luogo nella città dal 26 luglio all’11 agosto 2024.

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

Sostieni la libertà di stampa, sostieni Adista!

In questo mondo segnato da crisi, guerre e ingiustizie, c’è sempre più bisogno di un’informazione libera, affidabile e indipendente. Soprattutto nel panorama mediatico italiano, per lo più compiacente con i poteri civili ed ecclesiastici, tanto che il nostro Paese è scivolato quest’anno al 46° posto (ultimo in Europa Occidentale) della classifica di Reporter Senza Frontiere sulla libertà di stampa.