
Papa Francesco: condonare il debito estero ai Paesi impoveriti
CITTÀ DEL VATICANO-ADISTA. Condonare il debito estero ai Paesi impoveriti. È l'appello rilanciato questa mattina da papa Francesco, al termine dell'Angelus da piazza San Pietro. La Giornata mondiale della pace di quest'anno, ha detto il papa, «si caratterizza, a motivo del Giubileo, per un tema peculiare: quello della remissione dei debiti. Il primo a rimettere i debiti è Dio, come sempre gli chiediamo pregando il “Padre nostro”, riferendoci ai nostri peccati e impegnandoci a perdonare a nostra volta chi ci ha offeso. E il Giubileo chiede di tradurre questa remissione sul piano sociale, perché nessuna persona, nessuna famiglia, nessun popolo sia schiacciato dai debiti. Incoraggio pertanto i Governanti dei Paesi di tradizione cristiana a dare buon esempio, cancellando o riducendo quanto più possibile i debiti dei Paesi più poveri».
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