Nessun articolo nel carrello

Dopo la bocciatura del documento finale, il Cammino sinodale riparte. Martedì riunione del Consiglio episcopale permanente

Dopo la bocciatura del documento finale, il Cammino sinodale riparte. Martedì riunione del Consiglio episcopale permanente

ROMA-ADISTA. Sessione straordinaria del Consiglio episcopale permanente della Cei il prossimo 27 maggio. All'ordine del giorno le prossime tappe del Cammino sinodale, anche per preparare la Terza assemblea sinodale, in programma a ottobre, dopo la bocciatura di fatto del documento con le 50 proposizione finali durante la seconda assemblea dello scorso 31 marzo-3 aprile (v. Adista Notizie n. 14/25). Questa sarà la volta buona?

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

Sostieni la libertà di stampa, sostieni Adista!

In questo mondo segnato da crisi, guerre e ingiustizie, c’è sempre più bisogno di un’informazione libera, affidabile e indipendente. Soprattutto nel panorama mediatico italiano, per lo più compiacente con i poteri civili ed ecclesiastici, tanto che il nostro Paese è scivolato quest’anno al 46° posto (ultimo in Europa Occidentale) della classifica di Reporter Senza Frontiere sulla libertà di stampa.