UN'ALTRA "VISITA" VATICANA. SOTTO INCHIESTA ANCHE L'ASSOCIAZIONE NAZIONALE DELLE SUORE USA

20/04/2009, 10:24

Tratto da: Adista Notizie n° 43 del 25/04/2009

34963. WASHINGTON-ADISTA. Visite apostoliche o caccia alle streghe? Dopo l'investigazione, annunciata di recente, sulla "qualità della vita" delle comunità religiose femminili statunitensi (v. Adista n. 35/09), un'altra indagherà ora, sempre negli Usa, tra le posizioni dottrinali della più importante e rappresentativa associazione di superiore. Il 10 marzo scorso, infatti, la Leadership Conference of Women Religious (Lcwr) - organismo che, con i suoi 1.500 membri, raccoglie i vertici del 95% delle congregazioni religiose femminili Usa - ha ricevuto una lettera del card. William J. Levada, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede - datata 20 febbraio - nella quale veniva comunicata la decisione di intraprendere una visita apostolica allo scopo di effettuare una "valutazione dottrinale" dell'organismo stesso. Questa visita si svolgerà in modo distinto rispetto a quella alle comunità religiose femminili, ufficializzata qualche settimana fa, che aveva suscitato reazioni controverse, anche nella stessa Lcwr. Secondo quanto riporta il settimanale Usa National Catholic Reporter (15/4), che ha dato in anteprima la notizia (la cui ufficializzazione era prevista, a quanto sembra, dopo un incontro con Levada richiesto dai vertici dell'associazione, in programma per il 22 aprile), la visita apostolica verrà guidata dal vescovo di Toledo (Ohio) mons. Leonard P. Blair, membro della Commissione dottrinale della Conferenza episcopale statunitense. L'obiettivo di Blair, ha detto Levada, sarà quello di "vagliare il lavoro della Lcwr nel supportare le congregazioni che ne fanno parte come comunità di fede e come testimoni di Cristo nel mondo di oggi, e di offrire ogni utile assistenza".

All'origine del provvedimento vaticano ci sarebbero le posizioni espresse dalla Lcwr su alcune tra le questioni ecclesiali più scottanti degli ultimi anni: nella sua lettera, il prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede spiega che già nel 2001 il Vaticano espresse preoccupazioni a questo riguardo. Nel corso di un incontro tenutosi all'epoca a Roma, infatti, le religiose vennero invitate a "riferire le iniziative intraprese o pianificate" per promuovere la ricezione di tre questioni che stavano particolarmente a cuore al Vaticano: la lettera apostolica del 1994 Ordinatio sacerdotalis, che ribadiva il carattere esclusivamente maschile del sacerdozio e il fatto che la Chiesa "non ha alcuna autorità per conferire il sacerdozio alle donne"; la dichiarazione del 2000 Dominus Iesus - di cui fu autore lo stesso Joseph Ratzinger in qualità di prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede -, che sottolineava la superiorità della Chiesa cattolica rispetto alle altre Chiese cristiane quanto alla "pienezza dei mezzi di salvezza"; "il problema dell'omosessualità", infine, definito "male morale intrinseco" e "disordine oggettivo" da Ratzinger in una lettera ai vescovi del 1986. Ora, "dati tanto il tenore quanto il contenuto dottrinale di diversi discorsi tenuti alle assemblee annuali della Leadership Conference of Women Religious – recita la lettera di Levada, di cui dà conto il National Catholic Reporter – questo dicastero può solo concludere che i problemi che avevano motivato la richiesta nel 2001 continuano ad essere presenti". Un'azione di "accerchiamento" del mondo religioso femminile statunitense, dunque, concertata con il prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, card. Franc Rodé che, da parte sua, ha dato il via alla visita apostolica delle comunità religiose femminili Usa, affidandone la direzione alla superiora di una piccola congregazione, quella delle Apostole del Sacro Cuore di Gesù, sr. Clare Millea.

Nel frattempo, i vertici della Lcwr hanno inviato una lettera ai membri per dare comunicazione della imminente visita apostolica, firmata dalla presidente J. Lora Dambroski, suora di San Francesco della Divina Provvidenza; dal direttore esecutivo Jane Burke, suora di Notre Dame; dalla ex presidente Mary Whited, suora del Preziosissimo Sangue; e dal presidente incaricato Marlene Weisenbeck, suora francescana dell'Adorazione Perpetua. Il National Catholic Reporter ha chiesto alla Lcwr di commentare l'iniziativa vaticana, e l'organismo ha diffuso una breve dichiarazione nella quale afferma di non conoscere, in questo momento, "né le modalità né i tempi di questa valutazione. Quando la Lcwr avrà a disposizione maggiori informazioni, farà i passi opportuni per preparare la propria partecipazione alla valutazione. La Lcwr - si legge nella nota - affronta questo processo con fiducia, nella convinzione di essere rimasta fedele alla sua missione di servizio alle superiore delle congregazioni delle religiose nel loro sforzo di realizzare la missione di Cristo nel mondo di oggi". (ludovica eugenio)