Finanza e potere nella Chiesa. II Convegno sul rapporto tra Dio e Cesare nell'epoca della secolarizzazione
Tratto da: Adista Documenti n° 10 del 16/03/2013
Alle radici del connubio trono-altare
Bertolt Brecht, nel giugno 1935, concludeva il suo primo richiamo agli scrittori di sinistra riuniti a congresso per la “difesa della cultura”, con la nota esortazione, «Compagni, parliamo dei rapporti di proprietà!». Quello di Brecht era un invito a tornare alla madre di tutte le questioni, quale base di ogni impegno degli intellettuali nel contrasto ai regimi fascisti che si imponevano in tutta Europa ed al blocco sociale che li sosteneva e finanziava. Nella Chiesa la madre di tutte le questioni, la radice del perverso rapporto tra trono ed altare è quel potere economico finanziario che negli ultimi decenni è diventato sempre più pervasivo e determinante negli equilibri interni al sistema ecclesiastico, come nell’azione della Chiesa nella sfera temporale. E proprio “Finanza e potere nella Chiesa” è stato il tema al centro del convegno organizzato da diverse realtà ecclesiali di base – il secondo sul “rapporto tra Dio e Cesare nell’epoca della secolarizzazione” (v. Adista n. 81/11) – che si è svolto a Roma il 16 febbraio scorso. Tre relazioni al mattino (Marina Caffiero, Sergio Tanzarella, Ferruccio Pinotti), cui è seguito un ampio ed articolato dibattito; una tavola rotonda al pomeriggio (con Giovanni Franzoni, Gian Mario Gillio, Enzo Marzo, Flavia Zucco), sulla profezia di una Chiesa integralmente, radicalmente ed evangelicamente povera, a partire dal cosiddetto “Patto delle catacombe” sottoscritto da 40 padri conciliari nel 1965, prima di lasciare Roma.
Adista, che di quell’incontro era tra i promotori (assieme a Confronti, alla Comunità Cristiana di Base di S. Paolo, al Gruppo di Controinformazione Ecclesiale di Roma, al nodo romano di Noi Siamo Chiesa, a Nuova Proposta), offre in queste pagine le relazioni integrali svoltesi nella mattinata ed un’ampia sintesi del dibattito che ne è scaturito. Ricordiamo in ogni caso che Radio Radicale ha registrato sia in audio che in video tutti i lavori della giornata e li ha resi disponibili sul suo sito internet, all’indirizzo http://www.radioradicale.it/scheda/373074?format=52.
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