
La rivista Segno celebra Pirandello
È da poco uscito l’ultimo numero della rivista Segno (391, gennaio 2018) dedicato alla figura di Luigi Pirandello. Si tratta di un corposo numero monografico con dieci saggi e cinque interventi a firma di alcuni amici, collaboratori e interlocutori della rivista siciliana: Remo Bodei, Salvatore Ferlita, Gaetano Gucciardo, Marcello Benfante, Nello Castelli, Gianfranco Perriera, Guido Valdini, Ignazio Romo, Salvatore Costantino, Maurizio Padovano, Mario Labroca, Giovanni Nobile, Roberto Giambrone, Zino Pecoraro, Gabriello Montemagno, Nino Fasullo. Nell’editoriale si spiega che l’iniziativa è nata dalle celebrazioni del 2017 per il centocinquantesimo anniversario della nascita dello scrittore siciliano. Scrive la redazione: «si può assumere la figura di Pirandello come sintesi emblematica delle contraddizioni e dell’indecifrabilità dell’Italia, di una sua vocazione all’assurdo, al mistero, di una sua certa schizofrenia […] Pirandello è ancora oggi uno tra gli autori più letti e più amati, non solo in Italia, non solo negli ambienti accademici. Attualissimo e ancora in grado di sorprenderci con l’inesauribile profondità del suo lascito culturale, Pirandello è tutt’ora una risorse fondamentale di pensiero e di bellezza a cui attingere, soprattutto nella sua Sicilia devastata, anche ovviamente in modo critico o perfino polemico»
* immagine tratta da Flickr
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