
Noi Siamo Chiesa Internazionale: la revisione della Charta Oecumenica perché in ritardo e perché su invito?
NOI SIAMO CHIESA-Sezione italiana del Movimento "We Are Church International" per la riforma della Chiesa Cattolica, pubblica oggi la lettera inviata il 26 giugno scorso da We are Church international al “Gruppo di lavoro congiunto CEC-CCEE per la Charta Oecumenica”, alla CEC (Conferenza delle Chiese europee, che riunisce Chiese ortodosse e protestanti) e al CCEE (Consiglio cattolico delle Conferenze episcopali d’Europa).
Si chiede che la presentazione della versione aggiornata della Charta Oecumenica, prevista per lo scorso 26-27 aprile a Vilnius (Lituania) e poi rimandata a data da destinarsi per la morte di papa Francesco, sia un evento pubblico, non su invito, come invece era quello previsto per fine aprile.
E si chiede che si torni a programmare una quarta Assemblea ecumenica europea, come era stato promesso da CEC e CCEE nel 2021. L’ottica è quella di promuovere un ecumenismo dal basso, perché l’ecumenismo di vertice è insufficiente.
Gentile “Gruppo di lavoro congiunto CEC-CCEE per la Charta Oecumenica”,
Gentile Conferenza delle Chiese Europee (CEC),
Gentile Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE),
We are Church è un movimento internazionale fondato a Roma nel 1996, che si propone di sostenere il rinnovamento della Chiesa cattolica sulla base degli insegnamenti del Concilio Vaticano II.
Lo scorso settembre abbiamo aderito al vostro appello per la revisione della Charta Oecumenica, un documento di fondamentale importanza per le Chiese europee, e vi abbiamo inviato due documenti contenenti numerosi emendamenti alla nuova bozza che avete reso pubblica.
C’era molta attesa per la presentazione della Charta Oecumenica riveduta, il 26 e 27 aprile 2025 a Vilnius, in Lituania, e ci dispiace molto che l’evento abbia dovuto essere rimandato, a causa della morte di papa Francesco.
In attesa che comunichiate la nuova data per la presentazione, ci permettiamo, in spirito fraterno e sororale, di chiedervi che questo sia un evento pubblico, aperto alle/i credenti di tutte le Chiese, e non solo su invito.
Ricordiamo bene che nel 2021, in occasione del 20° anniversario della Charta Oecumenica, era stata annunciata una quarta Assemblea Ecumenica Europea per il 2026, nel 25esimo della Charta Oecumenica.
Ci siamo molto stupite/i che di questa convocazione non si sia più fatta parola, e che nella versione rivista della Charta Oecumenica le Assemblee Ecumeniche Europee non siano più nominate. Come mai?
Pensiamo che le tre Assemblee Ecumeniche Europee di Basilea, Graz e Sibiu abbiano avuto un ruolo molto importante nella sensibilizzazione ecumenica delle nostre Chiese, e siamo convinte/i che serva più ecumenismo di popolo: quello di vertice è insufficiente.
Per questo chiediamo che la presentazione della nuova Charta Oecumenica sia festa ecumenica, a cui invitare calorosamente tutti i membri delle nostre Chiese europee.
E chiediamo che si torni a programmare un’Assemblea Ecumenica Europea: a 18 anni dall’ultima, con le sfide e le divisioni che lacerano l’Europa, sentiamo urgente tornare a riconvocare le/i credenti delle nostre Chiese, per approfondire la fede che ci unisce e proseguire il processo ecumenico di giustizia, pace e salvaguardia del creato come vocazione evangelica al servizio dell’Europa e del mondo.
Un saluto di pace,
26 giugno 2025 We Are Church International
*Foto tratta da agenzia Nev (Notizie Evangeliche)
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