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Da ebrei statunitensi 25mila dollari per riparare la chiesa della Sacra Famiglia di Gaza

Da ebrei statunitensi 25mila dollari per riparare la chiesa della Sacra Famiglia di Gaza

Lo statuniense Comitato ebraico americano (AJC) donerà 25.000 dollari per aiutare i cristiani di Gaza e per ristrutturare la chiesa della Sacra Famiglia, danneggiata da un colpo di carro armato israeliano il 17 luglio. In quello che il governo israeliano, scusandosi, ha definito un incidente, tre persone sono state uccise e 17 sono rimaste ferite, tra cui il parroco p. Gabriel Romanelli, parroco di Gaza. Nella chiesa della Sacra Famiglia circa 500 cristiani, oltre a diversi musulmani disabili assistiti dalle Missionarie della Carità, hanno trovato rifugio per quasi due anni.

Il National Caholic Register (12/8) riferisce le parole di speranza dell’arcivescovo di New York card. Timothy Dolan rispetto alla donazione. Il cardinale, convinto sostenitore del dialogo e della cooperazione interreligiosa, ha affermato che il desiderio dell'AJC di assistere la comunità cristiana di Gaza «riflette le nostre comuni convinzioni giudaico-cristiane: la convinzione che la pace alla fine trionferà sulla guerra, che la luce trionferà sulle tenebre, che il bene trionferà sul male. Come cristiani ed ebrei solidali con chi soffre, ci impegniamo a essere persone di speranza, e la donazione dell'AJC per la riabilitazione della comunità di Gaza è un segno di speranza».

Il rabbino Noam Marans, direttore degli affari interreligiosi presso l'AJC, ha affermato che, sebbene la «preoccupazione principale e schiacciante» dell'organizzazione sia il benessere dello Stato di Israele e del popolo ebraico, assistere la comunità cristiana di Gaza «offre l'opportunità di includere un'umanità più ampia, persone innocenti che sono diventate vittime di questa dolorosa guerra lanciata dai terroristi di Hamas» il 7 ottobre 2023.

P. David Neuhaus, ex vicario patriarcale per i cattolici di lingua ebraica in Israele, ha affermato che il miglioramento delle relazioni tra cattolici ed ebrei può essere ricondotto a, il documento rivoluzionario del Concilio Vaticano II sul rapporto della Chiesa con le religioni non cristiane, Nostra Aetate. Il documento, ha sottolineato, ha segnato un cambiamento radicale nel modo in cui la Chiesa ha impostato il suo atteggiamento nei confronti delle persone di altre fedi, in particolare degli ebrei.

*Foto ritagliata United Nations Photos tratta da Flickr

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