Accoglienza, Formazione, Informazione: il sogno di don David e la “Tenda di Gionata”
«Inizia un nuovo viaggio» per i cristiani Lgbt italiani che fanno capo al portale su fede e omosessualità Progetto Gionata. E sicuramente sarà «il più impegnativo». L'annuncio è di ieri e l'articolo pubblicato su www.gionata.org racconta la genesi di questa nuova avventura: «Tutto è cominciato alcuni mesi fa, quando siamo stati contattati» da Francesca, «esecutrice testamentaria di don David Esposito, un prete della diocesi di Fermo, nelle Marche, deceduto dopo due anni di lotta incessante contro il cancro». Il sacerdote era rimasto positivamente colpito dal cammino del cristiani omosessuali e, molto probabilmente, nella sua esperienza di pastore di provincia, aveva incontrato dei fedeli omosessuali o i loro genitori. Per questo, nonostante la malattia, intendeva sollecitare i volontari di Gionata «a fare nella realtà quello che già facevano da tempo nel web, ovvero Accoglienza, Formazione e Informazione». Affinché nessuno – i fedeli omosessuali e i loro genitori – non si percepissero come estranei nella Chiesa.
Nonostante perplessità e difficoltà, e grazie anche all'insistenza di Francesca, ha preso vita l’associazione di volontariato cristiano “La Tenda di Gionata”, «che raccoglierà concretamente» la sfida di don David. «Non sappiamo ancora dove questo cammino ci porterà. Certo sei mesi fa nessuno di noi immaginava di percorrerlo, eppure ora siamo qui, insieme a voi, su questa nuova strada. Il tempo ci dirà se aveva ragione don David nel sognarlo».
Il primo passo mosso dall'associazione – realizzato anche grazie ad un lascito testamentario dello stesso don David – è stato la realizzazione di un libretto di 38 pagine, dal titolo Genitori fortunati. Vivere da credenti l’omosessualità dei figli. Il fascicolo, disponibile gratuitamente in forma cartacea e digitale, raccoglie la testimonianza di alcuni genitori cattolici con figli Lgbt e il 5 ottobre prossimo sarà consegnato dagli amici di don David ai partecipanti del Forum dei cristiani LGBT 2018 di Albano Laziale.
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