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Scandalo pedofilia in Cile: papa Francesco dimette dallo stato clericale due vescovi

Scandalo pedofilia in Cile: papa Francesco dimette dallo stato clericale due vescovi

CITTÀ DEL VATICANO-ADISTA.Via altri due vescovi cileni coinvolti nello scandalo pedofilia che ha investito il Paese andino. Si tratta di due “emeriti”: l’arcivescovo di La Serena, Francisco José Cox, membro dell’Istituto dei Padri di Schoenstatt, e il vescovo di Iquique, Marco Antonio Órdenes. Per loro papa Francesco ha disposto la sanzione canonicamente più severa: la dimissione dallo stato clericale, sono stati “spretati” (oltre c’è solo la scomunica).

Non sono accusati di aver coperto preti pedofili o insabbiato casi di abuso, ma di aver commesso direttamente tali crimini: «In entrambi i casi», precisa una nota della Sala stampa vaticana diffusa il 13 ottobre, «è stato applicato l’articolo 21 comma 2,2 del Sacramentorum Sanctitatis Tutela, in conseguenza di atti evidenti di abuso di minori. La decisione adottata dal papa lo scorso giovedì 11 ottobre 2018 non ammette ricorso. La Congregazione per la Dottrina della Fede ha già informato gli interessati, attraverso i rispettivi superiori, nelle rispettive residenze. Francisco José Cox Huneeus continuerà a far parte dell'Istituto dei Padri di Schoenstatt».

Esprimiamo «vicinanza verso quanti hanno sofferto l’abuso e il danno causato dai vescovi», si legge in un comunicato del Comitato permanente della Conferenza episcopale cilena. «Proseguiamo nel nostro cammino di rinnovamento ecclesiale, mettendoci a servizio del discernimento del santo padre, e lavorando con zelo, appoggiati da validi gruppi di laici e consacrati».

Una nota dell’Istituto secolare Padre di Schoenstatt afferma di aver ricevuto la notizia «con molta vergogna per il danno causato alle vittime». Prosegue la dichiarazione: «Solidarizziamo con loro e con la loro profonda sofferenza. Oggi, più che mai, deploriamo qualsiasi atto di abuso, che offende la dignità delle persone» e «appoggiamo senza alcun limite questa decisione presa in giustizia e verità per il bene di tutta la Chiesa».

«Che bello svegliarsi così. Due vescovi pedofili in meno, espulsi dal sacerdozio, il delinquente cardinale Errazuriz allo scoperto con la sua copertura. Una buona giornata per i sopravvissuti di questi mostri. Ora tocca alla giustizia cilena fare qualcosa!», ha commentato su Twitter Juan Carlos Cruz, vittima di padre Karadima, il prete pedofilo da cui ha preso il via lo scandalo.

Salgono a 9 i vescovi cileni dimessi dal papa da giugno ad oggi.

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