Nessun articolo nel carrello

Governo del (preoccupante) cambiamento: Sbilanciamoci! fuori dalle audizioni in Commissione Bilancio

Governo del (preoccupante) cambiamento: Sbilanciamoci! fuori dalle audizioni in Commissione Bilancio

Indicatore di un certo modo di fare politica, arroccato e allergico al dissenso della società civile, è anche l'esclusione della Campagna Sbilanciamoci!, dopo oltre 10 anni, dalle tradizionali audizioni della Commissione Bilancio della Camera in occasione della presentazione della Legge di Bilancio. La decisione, denuncia il portavoce della Campagna, Giulio Marcon, nella newsletter diffusa ieri, è stata assunta dal presidente della stessa Commissione, il leghista Claudio Borghi.

Sbilanciamoci! – alla quale aderiscono molte realtà della società civile laica ma anche di ispirazione cattolica, come Beati i Costruttori di Pace, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (Cnca), Comunità di Capodarco, Nigrizia e Pax Christi – «rispetta la decisione presa e ne prende atto» ma riconosce altresì che questa mossa rappresenta una spia «della lontananza del governo e della maggioranza che lo sostiene dalla società civile e della mancanza di attenzione verso i milioni di cittadini rappresentati da tante associazioni e che ogni anni propongono un Rapporto con proposte concrete sulla spesa pubblica e la Legge di Bilancio».

Il XX Rapporto Sbilanciamoci!, con le “101 proposte per cambiare il Paese”, sarà presentato il prossimo 27 novembre a Roma, alle ore 11, presso la Sala Nilde Iotti della Camera dei Deputati (piazza del Parlamento, 19). Alla presentazione sono calorosamente invitati anche tutti i deputati che, quest'anno, non potranno ascoltare le proposte di Sbilanciamoci! in audizione.

«Ci era stato detto che questo era il governo del cambiamento, ma si cambia in peggio», ha dichiarato Giulio Marcon, portavoce della Campagna. «Invece di andare avanti, torniamo indietro: le istituzioni invece di aprirsi ai cittadini si chiudono e la politica si confina nel recinto degli addetti ai lavori e continua a essere separata dalla società».

La delusione, la proposta e l'invito sono i nodi al centro di una lettera consegnata il 9 novembre alla Commissione e al suo presidente. Marcon sottolinea con forza che Sbilanciamoci! non rappresenta interessi particolari o di categoria (come la maggior parte dei soggetti auditi) ma 40 realtà della società civile che rappresentano milioni di cittadini italiani e che dal 1999 collaborano per proporre un modello di sviluppo e di economia più equo e sostenibile.

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

50 anni e oltre

Adista è... ancora più Adista!

A partire dal 2018 Adista ha implementato la sua informazione online. Da allora, ogni giorno sul nostro sito vengono infatti pubblicate nuove notizie e adista.it è ormai diventato a tutti gli effetti un giornale online con tanti contenuti in più oltre alle notizie, ai documenti, agli approfondimenti presenti nelle edizioni cartacee.

Tutto questo... gratis e totalmente disponibile sia per i lettori della rivista che per i visitatori del sito.