P. Zanotelli: altri 117 migranti morti nel Mediterraneo, è un genocidio
ROMA-ADISTA. «Siamo davanti a un'immensa tragedia: altri 117 migranti sono stati inghiottiti il 18 gennaio nel Mediterraneo che è oggi un grande cimitero», dichiara il comboniano p. Alex Zanotelli alla notizia dell’ennesimo naufragio, davanti alle coste della Libia, di un gommone con 120 persone a bordo di cui solo tre sono state tratte in salvo.
«I nostri nipoti diranno di noi quello che noi diciamo dei nazisti», prosegue Zanotelli. «Come cristiani non possiamo rimanere in silenzio davanti a questo genocidio che avviene sotto i nostri occhi: sono i nuovi crocifissi della storia. Per questo chiedo che domani , 20 gennaio, Pasqua del Signore, ci sia un momento di silenzio per queste vittime innocenti. È il minimo che come cristiani possiamo fare davanti a tali barbarie».
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