17 maggio, giornata nazionale contro l’omofobia. Di veglie e di preghiere
Come ogni anno a partire dalla sua istituzione, nel 2005, la giornata di commemorazione dei diritti di omosessuali, bisessuali e transessuali si presenta all’insegna di una serie di veglie ed eventi per sensibilizzare la popolazione ai problemi dell’omofobia, bifobia e transfobia. Celebrata in 130 paesi nel mondo, rappresenta il raggiungimento di un traguardo storico: la cancellazione dell’omosessualità dalla lista delle malattie (in questo caso mentali) dell’OMS, il 17 maggio del 1990. Da questo momento in poi amare una persona dello stesso sesso è stato considerato, come si legge nella definizione della stessa OMS, una “variante naturale del comportamento umano”.
Moltissimi gli eventi promossi dalle parrocchie per la celebrazione di questa giornata, con incontri dal respiro ecumenico e veglie che, iniziati già dal 12 maggio, si protrarranno fino al 7 giugno in «segno di una Chiesa accogliente e inclusiva», come scrive Luciano Moia oggi su Avvenire. «Si prega con persone che rappresentano davvero una periferia esistenziale segnata dall’esclusione e dalla sofferenza», si legge sull’articolo pubblicato a pag 23 del quotidiano dei vescovi. «Si prega perché, in molti casi, sono stati gli stessi genitori di ragazzi e ragazzi che presentano un orientamento omosessuale a chiedere alle parrocchie un segno visibile che mostri attenzione e sguardo pastorale, nel rispetto e nella dignità di ciascuno». Genitori che molto spesso sono i protagonisti di questo giorno di celebrazione.
Ieri, nella chiesa di San Fermo di Bergamo, il vescovo Francesco Beschi in persona ha presieduto la veglia di preghiera e contemporaneamente, a Parma, un’altra veglia si è tenuta nella chiesa metodista-valdese.
A Civitavecchia, stasera, nella chiesa della Santissima Concezione, nella veglia organizzata dall’ufficio diocesano per la pastorale della famiglia, ci sarà una preghiera accanto ai migranti, per testimoniare la vicinanza della comunità a tutte le persone con fragilità. A Palermo, nello stesso tempo, presso la chiesa di santa Chiara, si terrà il momento ecumenico con le preghiere dell’arcivescovo Corrado Lorefice, del pastore valdese Peter Ciaccio, dei rappresentanti della Chiesa luterana, e dei genitori dell’associazione Agedo.
Sempre stasera, ancora i genitori sono i protagonisti della veglia di Trapani, presso la comunità parrocchiale di Sant’Alberto e nella chiesa evangelica valdese di via Cavallotti, a Mestre, mentre a Firenze si terranno ben cinque momenti di preghiera in altrettante parrocchie. Il calendario delle veglie è disponibile sul portale gionata.org a questo link
*foto di mathiaswasik tratta da flickr.com. Immagine originale e licenza
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