Nessun articolo nel carrello

Zanotelli: «Missionari, scendiamo tutti in piazza contro il Decreto sicurezza bis!»

Zanotelli: «Missionari, scendiamo tutti in piazza contro il Decreto sicurezza bis!»

ROMA-ADISTA. Arriva alla Camera dei deputati il Decreto sicurezza bis voluto dal vicepremier ministro dell’Interno Matteo Salvini e già domani, 24 luglio, il governo potrebbe chiedere la fiducia per una approvazione rapida e senza incidenti. «Un infimo escamotage per far approvare senza discussione anche il Decreto sicurezza bis», commenta la rete Restiamo Umani, che ha anticipato a domani il presidio a Piazza Montecitorio.

Partecipa anche la campagna “Digiuno di giustizia in solidarietà con i migranti”, promossa da mons. Raffaele Nogaro, p. Alex Zanotelli, suor Rita Giaretta, don Alessandro Santoro della Comunità delle Piagge e p. Giorgio Ghezzi.

Si tratta di un provvedimento «le cui clausole violano i principi fondamentali della nostra Costituzione, del diritto e dell’etica», commenta p, Zanotelli. «È proprio l’etica ad essere colpita a morte perché questo Decreto dichiara reato salvare vite umane in mare. Ne abbiamo subito visti i vergognosi risultati con la Sea Watch 3, con la capitana Carola Rackete e con il veliero Alex di Mediterranea!». Prosegue il missionario comboniano: «Trovo vergognoso che i Cinque Stelle si siano allineati e sostengano le posizioni leghiste. Per questo mi appello a quei parlamentari grillini che non condividono le posizioni razziste e criminali della Lega a disobbedire come hanno fatto la storica attivista del Meet-up di Napoli, Paola Nugnes e il comandante Gregorio De Falco. Non si può barare su vite umane, nello specifico vite dei poveri! È l’ora delle decisioni: se stare dalla parte della vita o della morte. Questo vale per ogni cittadino perché è in ballo la nostra democrazia e i suoi valori fondamentali (uguaglianza, solidarietà…), ma vale anche per ogni cristiano perché è in ballo il cuore del Vangelo. E chiedo a tutte le forze sindacali (Cgil, Cisl, Uil), a tutto l’associazionismo laico, alle reti, ai comitati di resistenza di scendere in piazza. Ma soprattutto mi appello all’associazionismo cattolico (Azione Cattolica, Caritas, Migrantes, Focolarini, Acli, Focsiv…) perché si unisca alle forze laiche per dire no all’imbarbarimento della nostra società».

In particolare, p. Zanotelli si rivolge ai suoi confratelli missionari: «Da missionario mi appello a voi missionari e missionarie perché il dramma dei migranti ci interpella direttamente e personalmente. Ci giochiamo tutto come missionari e missionarie su questa questione fondamentale. È in ballo lo stesso concetto di missione. Mi appello a tutti i missionari e missionarie, ma soprattutto a quelli che risiedono a Roma, perché il 24 luglio ci uniamo ai tanti cittadini, associazioni, realtà di base come Restiamo Umani, che si sono dati appuntamento davanti al parlamento (Piazza Montecitorio) per gridare la loro indignazione contro il decreto sicurezza bis, che quel giorno rischia di essere votato dalla Camera sotto minaccia della fiducia. Se questo decreto diventasse legge, diventerà reato soccorrere migranti in mare. È ormai guerra dichiarata da parte del governo giallo-bruno contro le navi delle ong che salvano profughi e migranti, molti in fuga dalla guerra in Libia e dai lager libici. Siamo di fronte a un crimine di stato! Noi missionari, che siamo stati ospiti di questi popoli in fuga, chiediamo al parlamento italiano che rigetti questo decreto criminale che condanna a morte uomini e donne inermi e innocenti. Mi auguro che possiamo ritrovarci in tanti, missionari e missionarie in Piazza Montecitorio dalle ore16.00 alle 20 del 24 luglio. Ci hanno dato uno straordinario esempio i preti e le suore americane che, a Washington, per protestare contro le politiche migratorie razziste di Trump, sono stati arrestati (è finita in cella anche una suora di 90 anni!). Noi del Digiuno di Giustizia che, da un anno, ogni primo mercoledì del mese digiuniamo davanti al parlamento, saremo presenti digiunando. E chiedo poi a tutti i missionari e missionarie d’Italia di digiunare con noi anche per sentire sulla nostra pelle l’enorme sofferenza di questi fratelli e sorelle. Chi non potrà essere a Roma, può scrivere ai parlamentari che conosce, esprimendo il proprio dissenso tramite email che troveranno sul sito del Senato e della Camera. Diamoci da fare perché vinca la Vita!».

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

50 anni e oltre

Adista è... ancora più Adista!

A partire dal 2018 Adista ha implementato la sua informazione online. Da allora, ogni giorno sul nostro sito vengono infatti pubblicate nuove notizie e adista.it è ormai diventato a tutti gli effetti un giornale online con tanti contenuti in più oltre alle notizie, ai documenti, agli approfondimenti presenti nelle edizioni cartacee.

Tutto questo... gratis e totalmente disponibile sia per i lettori della rivista che per i visitatori del sito.