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La Consulta censura la Lomardia sul limitazione delle moschee. Luca Negro: reve una legge quadro sulla libertà religiosa

La Consulta censura la Lomardia sul limitazione delle moschee. Luca Negro: reve una legge quadro sulla libertà religiosa

La Lombardia ha limitato irragionevolmente la libertà di culto. È la conclusione cui è giunta, emettendo sentenza, la Corte costituzionale che ha accolto le questioni sollevate dal Tar Lombardia e ha annullato due disposizioni in materia di localizzazione dei luoghi di culto introdotte nella disciplina urbanistica lombarda dalla legge regionale della Lombardia n. 2 del 2015. Tali disposizioni non tenevano conto della necessità di dare risposta alle esigenze di culto; nel doveroso rispetto di tali esigenze il legislatore non può ostacolare l'insediamento di attrezzature religiose. Le norme censurate, osserva la Consulta, finivano per «determinare una forte compressione della libertà religiosa senza che a ciò corrispondesse alcun reale interesse di buon governo del territorio».

In merito, il 5 dicembre, Luca Maria Negro, presidente della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (FCEI), ha rilasciato una dichiarazione rilevando che «la sentenza mette ordine nella materia, ricordando che le politiche territoriali non possono ostacolare il diritto per tutte le manifestazioni religiose di esistere e avere un luogo di culto dove esercitare i propri diritti. A distanza di 3 anni, una nuova pronuncia della Corte costituzionale che interviene sulla legge regionale lombarda sui luoghi di culto, annullando altre 2 disposizioni ritenute violative della libertà religiosa garantita dall’articolo 19 della Costituzione. Una legge che contiene tali interventi risulta ulteriormente indebolita nel suo impianto generale e nei suoi scopi specifici.  È sempre più urgente l’emanazione di una legge quadro sulla libertà religiosa che, anche in materia dei luoghi di culto, garantisca i diritti in modo uniforme in tutto il territorio italiano e per tutti».

*Moschea di Segrate (MI). Foto di Dans-eng, tratta da Wikipedia, immagine originale e licenza

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