Per un'accoglienza sicura e legale in Italia: 10 proposte dalla Campagna #ioaccolgo
In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, che l’Onu celebra ogni 20 giugno riaffermando il diritto a fuggire da guerra e persecuzione sancito dalla Convenzione di Ginevra, #ioaccolgo – Campagna promossa nel 2018 da una cinquantina di realtà, non solo italiane, della società civile ed ecclesiale, tra le quali Acli, Arci, Asgi, Casa della Carità, Centro Astalli, Cgil e Uil, Coordinamento Nazionale Comunità d’Accoglienza (Cnca), Comunità di Sant’Egidio, Federazione Chiese Evangeliche in Italia (Fcei), Focsiv, Fondazione Finanza Etica, Fondazione Migrantes, Gruppo Abele, Legambiente, Medici Senza Frontiere, Oxfam, ReCoSol e Save the Children Italia – ha organizzato iniziative lungo tutto lo Stivale per presentare il nuovo “Patto Europeo per i Diritti e l'Accoglienza”: si tratta, spiega la Campagna in un comunicato di ieri, di «10 proposte per favorire gli ingressi legali in Italia, fermare le morti nel Mediterraneo e sulla rotta balcanica, garantire il diritto d’asilo e un’accoglienza dignitosa, promuovere forme di cooperazione con Paesi terzi per garantire accessi legali a chi intende emigrare, combattere realmente i traffici connessi agli ingressi illegali».
L’Agenzia Onu per i Rifugiati afferma che i rifugiati nel mondo sono aumentati rispetto al 2019, attestandosi a quota 82 milioni, l’82% dei quali in fuga dalla Siria, dal Venezuela, dall’Afghanistan, dal Sud Sudan, dal Myanmar, dalla Somalia, dalla Repubblica Democratica del Congo, dal Sudan, dalla Repubblica Centrafricana e dall’Eritrea. Sottolinea poi l’Unhcr che la stragrande maggioranza dei rifugiati di tutto il mondo (ben l’85%) è accolto e protetto dai Paesi più poveri e non dall’Occidente “blindato” che grida all’invasione e innalza muri.
In questo ultimo anno, a causa della pandemia da Covid-19, ben 168 Paesi hanno serrato i confini come misura di contenimento del coronavirus, che comunque «non ha risparmiato i rifugiati e gli sfollati», spiega ancora #ioaccolgo: «Infatti sono stati oltre 33,9 milioni ad aver contratto il virus. Non è possibile dimenticare questi uomini, donne e bambini. La pandemia non può diventare una scusa per distogliere lo sguardo ma deve, anzi, spingere a cercare con ancor più forza soluzioni concrete e durature ai loro bisogni».
In Italia gli immigrati rifugiati sono appena 208mila, 3 ogni 1000 abitanti. E, denuncia il comunicato della Campagna, sono «spesso costretti all’invisibilità».
Tutte le iniziative di promozione del nuovo “Patto Europeo per i Diritti e l'Accoglienza” – tra le quali la consegna ai Parlamentari oggi a Montecitorio – sono pubblicate sul sito ioaccolgo.it.
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