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La Giornata Internazionale della Pace e l'impegno dei pacifisti italiani

La Giornata Internazionale della Pace e l'impegno dei pacifisti italiani

Ogni 21 settembre si celebra la Giornata Internazionale della Pace, indetta il 30 novembre 1981 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che invita a trascorrere almeno 24 ore all’insegna della nonviolenza e del cessate il fuoco.

In concomitanza con il #PeaceDay2021 – quest’anno sul tema “Recuperare meglio per un mondo equo e sostenibile” – la Rete italiana Pace e Disarmo (RIPD) compie il suo primo anno di cammino, festeggiato con l’Assemblea del 17 e 18 settembre scorso, che ha confermato e rafforzato l’unione tra Rete Disarmo e Rete della Pace e la partecipazione alle numerose campagne ancora attive. «Il quadro che emerge dall’Assemblea è sicuramente positivo – spiega un comunicato della RIPD – e dimostra la volontà del movimento pacifista di lavorare collettivamente per risultati concreti sulla strada della Pace e del Disarmo».

L’Assemblea ha anche aperto strade di riflessione innovative, che la Rete percorrerà nel prossimo anno di lavoro. Si va da un rinnovato impegno all’educazione alla pace alla «riflessione sulla necessità di rafforzare un ruolo inclusivo e di “ponte” dei popoli dell’area Mediterranea»; dal rapporto tra conflitti, militarizzazione e cambiamenti climatici al tema della difesa comune e dell'esercito europeo.

Il comunicato elenca poi tutte le iniziative alle quali la Rete ha partecipato e che, in forza dell’Assemblea, intende sostenere anche in futuro: taglio alle spese militari; monitoraggio dell’export di armi made in Italy e tutela della Legge 185; interventi civili di pace nei conflitti in corso; Difesa civile non armata e nonviolenta; monitoraggio e denuncia della proliferazione delle armi nel nostro Paese. La Rete prosegue anche nel suo ruolo di rappresentante italiana di iniziative internazionali, come la Global Campaign on Military Spending, la campagna Premio Nobel ICAN per l’adesione al Trattato TPNW, la Rete ENAAT sul commercio di armi, la campagna Stop Killer Robots o quella INEW contro le armi esplosive, ecc.

«Al termine dell’Assemblea – conclude il comunicato – è stato infine approvato il Regolamento interno della Rete, che ne definisce dinamiche e meccanismi di lavoro, allargando inoltre il gruppo Esecutivo che coordina il lavoro comune e che ora è costituito dai rappresentanti di Cgil, Movimento Nonviolento, ARCI, ACLI, Legambiente, Un Ponte Per, Associazione ONG Italiane, Archivio Disarmo».

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