Nessun articolo nel carrello

Il mondo ha sete, ma spende in armi: papa Francesco in udienza con l'Organizzazione

Il mondo ha sete, ma spende in armi: papa Francesco in udienza con l'Organizzazione "Ho avuto sete"

L’Organizzazione di Volontariato “Ho avuto sete” è nata dieci anni fa a Modena da un’iniziativa di 12 amici che avvertivano una comune esigenza di portare aiuti concreti ai più bisognosi. Oggi, forte di una rete di 50 soci e 80 volontari attivi sul campo, promuove una cinquantina di progetti di solidarietà e cooperazione internazionale, principalmente in Africa Subsahariana ma anche in Medio Oriente e Italia. Dall’iniziale focus delle iniziative su impianti idrici e pozzi per garantire acqua potabile alle comunità interessate da fenomeni di povertà e siccità, l’organizzazione si dedica oggi a iniziative anche in ambito sanitario, educativo e di sviluppo.

Il 21 marzo, alla vigilia della Giornata Mondiale dell’Acqua indetta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1992, papa Francesco ha ricevuto in Udienza, nel Palazzo Apostolico Vaticano, i rappresentanti dell’Organizzazione. «L’accesso all’acqua, in particolare all’acqua potabile e pulita, è ormai un punto critico per il presente e il prossimo futuro della famiglia umana», ha detto Francesco richiamando l’attenzione sull’enciclica “verde” Laudato si’. L’acqua è elemento cruciale per la sopravvivenza e per la pace dei popoli, ha aggiunto. «Tuttavia, nel mondo, specialmente in Africa, ci sono popolazioni che più di altre soffrono la mancanza di accesso a questo bene primario», ha avvertito, elogiando poi l’impegno dell’organizzazione a «portare acqua potabile a chi non ce l’ha».

Quello del papa è un grande appello all’unità e alla collaborazione, ad abbandonare la conflittualità e unire le forze «contro la fame e contro la sete», «contro le malattie e le epidemie», «contro la povertà e le schiavitù di oggi». A tal proposito, Francesco ha condannato ancora una volta lo «scandalo» degli investimenti in armi, scelta non «neutrale» che erode risorse che potrebbero essere destinate invece «a chi manca del necessario». Le armi servono per fare la guerra, ha detto il papa, in Ucraina ma anche in Africa, in Medio Oriente e in Asia. «Bisogna creare la coscienza che continuare a spendere in armi sporca l’anima, sporca il cuore, sporca l’umanità. A che serve impegnarci tutti insieme, solennemente, a livello internazionale, nelle campagne contro la povertà, contro la fame, contro il degrado del pianeta, se poi ricadiamo nel vecchio vizio della guerra, nella vecchia strategia della potenza degli armamenti, che riporta tutto e tutti all’indietro?».

Realtà di volontariato e cooperazione come “Ho avuto sete”, ha concluso Francesco, testimoniano un modo alternativo di concepire le relazioni umane, finalizzate non alla guerra ma alla pace e allo sviluppo umano: «Per questo vi dico grazie e vi incoraggio ad andare avanti nel vostro impegno. Benedico di cuore tutti voi e quanti lavorano con voi nei diversi progetti. E vi chiedo anche il regalo di pregare per me».


* Papa Francesco in una foto [ritagliata del 2014] di Jeon Han - Korean Culture and Information Service; tratta da flickr, immagine originale e licenza

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

50 anni e oltre

Adista è... ancora più Adista!

A partire dal 2018 Adista ha implementato la sua informazione online. Da allora, ogni giorno sul nostro sito vengono infatti pubblicate nuove notizie e adista.it è ormai diventato a tutti gli effetti un giornale online con tanti contenuti in più oltre alle notizie, ai documenti, agli approfondimenti presenti nelle edizioni cartacee.

Tutto questo... gratis e totalmente disponibile sia per i lettori della rivista che per i visitatori del sito.