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Gli “ecotips” del WWF: 7 consigli pratici per una Pasqua sostenibile

Gli “ecotips” del WWF: 7 consigli pratici per una Pasqua sostenibile

Le festività rappresentano, come di consueto, importanti occasioni di socialità, nel corso delle quali si consumano pasti generosi, si moltiplicano addobbi e incartamenti in plastica, si producono sprechi alimentari e grandi quantitativi di spazzatura. Insomma, di solito, quando noi festeggiamo, il pianeta soffre. Ecco allora che, anche in occasione della ricorrenza pasquale, il WWF tenta di correre ai ripari, con una pagina web, “Pasqua in verde”, che lancia 7 “dritte ecologiche” (ecotips appunto) per affrontare questo periodo in modo sostenibile.

Si va dalle «Decorazioni Fai-da-te» con materiali di riciclo e colori ricavati da spezie e a cibi, ai «prodotti a km zero e di stagione», per sostenere le economie locali e ridurre l’impatto dei prodotti importati. Dalla “spesa consapevole”, senza imballaggi e sprechi, alle uova di cioccolato biologiche ed equosolidali, che magari non provengano «da coltivazioni legate a pratiche di deforestazione». Si indica, inoltre, come «congelare o riutilizzare in modo creativo il cibo avanzato», evitando sprechi e riproponendo il cibo in eccesso in future occasioni. Il WWF consiglia vivamente, poi, di «imparare a leggere le etichette», in particolare le date di scadenza, per evitare sprechi. E invita anche a smaltire correttamente i prodotti delle festività (stampi di cottura delle colombe, candele, gusci di cozze e vongole, tappi di vino, ecc.).

Una sorta di manuale di azioni concrete, con tanti tips di sicuro interesse per molte famiglie italiane in questi giorni, fondamentali per ridurre i consumi, in particolare dei materiali usa e getta e degli imballaggi, evitare sprechi e inutili quantitativi di spazzatura. Per aiutare il pianeta, in definitiva, a non subire gli effetti nefasti delle festività.

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