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Festival della Migrazione: al via la seconda giornata

Festival della Migrazione: al via la seconda giornata

ROMA-.ADISTA. Giovedì 24 novembre in programma la seconda giornata del Festival della migrazione, con appuntamenti organizzati tra Modena e Ferrara.

L’Università di Modena ospiterà il primo evento presso l’aula magna del dipartimento di giurisprudenza.

Alle ore 9 l’introduzione di Edoardo Patriarca, portavoce del Festival della migrazione, e i saluti di alcune autorità territoriali: Alberto Tampieri, vice direttore del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia; Gian Carlo Muzzarelli, Sindaco di Modena; mons. Erio Castellucci, arcivescovo di Modena-Nonantola e vescovo di Carpi; mons. Pierpaolo Felicolo, direttore generale di Fondazione Migrantes; Paolo Cavicchioli, presidente di Fondazione di Modena e Alessandra Camporota, prefetto di Modena. Alle 10.30 ‘Il diritto alla cittadinanza’, evento moderato da Paolo Lambruschi, giornalista di Avvenire, con gli interventi di Maurizio Ambrosini, sociologo e docente presso l’Università degli studi di Milano statale; Sergio Durando, Festival dell’accoglienza di Torino; Omar Neffati, portavoce dell’associazione Italiani senza cittadinanza; Hasti Naddafi, studentessa e mediatrice.

Alle 15, sempre presso l’aula magna in via San Geminiano del dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Modena, in programma ‘La sfida delle politiche interculturali. Dal Network Europeo del Consiglio d’Europa alla costruzione dal basso delle politiche urbane di cittadinanza’. L’appuntamento, coordinato da Eleonora Costantini del dipartimento di economia Marco Biagi dell’Università di Modena e Reggio Emilia e coordinatrice del programma Modena Città Interculturale, vede protagonisti quattro relatori autorevoli.

Il primo intervento, dal titolo ‘Le raccomandazioni europee per una governance multilivello delle politiche interculturali’, è affidato ad Ivana D’Alessandro che da anni lavora al Consiglio d’Europa ed è esperta di diritti dei migranti e dei rifugiati. Segue ‘La rete nazionale delle Città del dialogo: esperienze e prospettive’, relazione di Cristian Brisacani (Icei) del Coordinamento rete nazionale Città del dialogo. Andrea Facchini, della Regione Emilia-Romagna, si occuperà del terzo intervento dal titolo ‘Le indicazioni del nuovo programma triennale 2022-2024: Emilia-Romagna: plurale, equa e inclusiva’. Ultima relatrice sarà Roberta Pinelli, comune di Modena, che affronterà il tema dell’intercultura con il suo intervento ‘Le sfide per una città interculturale: il programma locale di azione’.

Parallelamente, presso l’aula magna del dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Ferrara, alle 16.30 l’appuntamento è con ‘Giovani & cittadini’. Dopo i saluti introduttivi di Tamara Zappaterra, prorettrice alla diversità, equità e inclusione dell’Università di Ferrara, Serena Forlati, direttrice del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, mons. Gian Carlo Perego, arcivescovo di Ferrara e Alberto Caldana, membro del comitato scientifico del Festival della Migrazione, si susseguiranno quattro interventi. Primo relatore sarà Baldassare Pastore, docente di filosofia del diritto presso l’Università di Ferrara; segue Omar Neffati, portavoce dell’associazione Italiani Senza Cittadinanza; Giulia Perin, avvocata specializzata in diritto dell’immigrazione (Lumsa), è la terza relatrice del pomeriggio ferrarese. Chiude Massimo Vedovelli, docente di semiotica dell’Università per stranieri di Siena.

Palcoscenico dell’ultimo appuntamento della seconda giornata di Festival sarà la Parrocchia Gesù Redentore di Modena. Alle ore 21 Jacopo Storni, giornalista del Corriere della Sera e di Redattore Sociale, presenta ‘Fratelli’, un libro di riflessione sul senso della vita, in un confronto perpetuo tra Africa e Occidente. L’evento si svolge in collaborazione con Azione Cattolica di Modena-Nonantola.

Il Festival della Migrazione è promosso da Fondazione Migrantes, da Porta Aperta come capofila di una cinquantina di organizzazioni, dall’Università di Modena e Reggio Emilia e il Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e Vulnerabilità, con il patrocinio e il sostegno di Regione Emilia-Romagna, Acri, comuni di Modena, Carpi, Spilamberto, Fiorano, Formigine, Maranello, Soliera e Nonantola, inoltre del patrocinio di Università di Ferrara, Università di Camerino, Università di Perugia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università per gli Stranieri di Siena, gode inoltre del sostegno di Fondazione di Modena, Csv Terre Estensi e di Fondazione Collegio San Carlo e del contributo di Bper Banca, Coop Alleanza 3.0, Menù e Neon King.

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