Un Disobbediente al Sinodo dei vescovi. Papa Francesco nomina Luca Casarini "invitato speciale"
CITTA' DEL VATICANO-ADISTA. Papa Francesco ha nominato "invitato speciale" alla XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi Luca Casarini, già leader delle Tute bianche e dei Disobbedienti, fra i protagonisti delle lotte sociali in Italia culminate con le manifestazioni dutante il G8 di Genova nel 2001, da diversi impegnato con l'ong Mediterranea saving humans, che si occupa del salvataggio dei migranti nel mar Mediterraneo.
Due anni fa, papa Francesco e Casarini ebbero uno scambio pubblico di lettere. Ad aprile 2020 Casarini scrisse per primo al papa. «Era una lettera molto personale, volevo ringraziarlo perché la sua preghiera solitaria in mezzo a piazza San Pietro vuota ha smosso in me diverse riflessioni», spiegò allora l'ex leader dei Disobbedienti. «In particolare quelle parole “nessuno si salva da solo”, che è anche uno degli slogan di Mediterranea quando ci troviamo in mezzo al mare. Non immaginavo che mi rispondesse. Penso di essere stato un tramite, credo che volesse dare un segnale a Mediterranea e a tutti quelli che soccorrono i migranti in mare. Alcuni compagni e compagne storcono il naso perché c’è di mezzo la Chiesa. Ma io sono affascinato dalla figura rivoluzionaria, umanissima e trascendente, di Gesù. Mi pare che Bergoglio voglia ricordarci questo, e non sempre nella Chiesa è stato così».
Pochi giorni dopo arrivò la risposta di Bergoglio. «Luca, caro fratello, grazie tante per la tua lettera. Grazie per la pietà umana che hai davanti a tanti dolori. Grazie per la tua testimonianza, che a me fa tanto bene. Sono vicino a te a ai tuoi compagni. Grazie per tutto quello che fate. Vorrei dirvi che sono a disposizione per dare una mano sempre. Contate su di me».
Evidentemente il rapporto fra i due non si è mai interrotto. Ora si incontreranno nell'aula del Sinodo, in Vaticano.
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