Nessun articolo nel carrello

A 10 anni dalla strage di Lampedusa, un incontro fa il punto della situazione e lancia proposte

A 10 anni dalla strage di Lampedusa, un incontro fa il punto della situazione e lancia proposte

Il 3 ottobre 2013, di fronte alle coste dell’isola, 368 persone naufragavano tragicamente nella prima di una lunga serie di stragi in mare aperto, iniziate in seguito all’uccisione del colonnello Mu'ammar Gheddafi e allo sfaldamento del sistema politico e istituzionale libico. Una data simbolica, che ha segnato così profondamente un immaginario collettivo ancora non assuefatto alle morti nel Canale di Sicilia che tre anni dopo è stata indetta in Italia una Giornata Nazionale in Memoria delle Vittime dell'Immigrazione, da celebrarsi appunto ogni 3 ottobre.

A 10 anni esatti di distanza da quei fatti, il 3 ottobre prossimo alle ore 10, a Roma presso la Sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro del Senato della Repubblica (in Piazza Capranica, 72), si terrà un incontro pubblico sul tema: “Lampedusa, 3 ottobre 2013: 10 anni alla deriva”. Promuovono Altreconomia e RiVolti ai Balcani. Si parlerà di: «Soccorsi negati, accordi indicibili, disumanità fatta politica. Il racconto di un decennio di fallimenti e propaganda, dal Mediterraneo alle rotte di terra». Sono previsti gli interventi di: Tino Magni (senatore, Alleanza Verdi e Sinistra), Juan Matis Gil (Medici Senza Frontiere), Gianfranco Schiavone (Consorzio italiano di solidarietà-Ufficio Rifugiati Onlus), Agostino Zanotti (RiVolti ai Balcani), Lucia Gennari (Asgi), Luca Masera (Asgi, ResQ), Erminia Rizzi (Asgi, Network Porti Adriatici), Luca Rondi (Altreconomia), Arianna Poletti e Giacomo Zandonini (Fada Collective), Maurizio Veglio (Asgi), Davide Pignata e Irene Segone (Ascs), Martina Cociglio e Simone Alterisio (Diaconia Valdese), Filippo Miraglia (Arci), Marisa Varvello (Recosol). La moderazione dell’evento è affidata a Duccio Facchini (Altreconomia).

Per gli accrediti dei giornalisti, compilare form online entro il 29 settembre.


I lavori del convegno saranno trasmessi in diretta streaming al link e sul canale YouTube del Senato.

Tutte le info, web - email ufficio stampa o email redazione

A Lampedusa, 10 anni fa «si disse “mai più”», ricorda Altreconomia in una nota diffusa oggi, «eppure da allora, dopo la parentesi dell'operazione navale "Mare Nostrum", le politiche europee e italiane hanno puntato tutto su esternalizzazione delle frontiere, confinamento delle persone e respingimenti illegali. Disarticolando il soccorso istituzionale in mare, criminalizzando quello condotto dalle organizzazioni non governative, stringendo accordi indicibili pur di raccontare all'elettorato di voler "fermare" i flussi, legittimando trafficanti quali le diverse milizie libiche o altri regimi autoritari ai quali abbiamo fornito mezzi, risorse e formazione. Rendendo la disumanità una pratica politica. Il tutto contro l'evidenza dei fatti e dei numeri e soprattutto contro norme interne e internazionali che sanciscono precisi obblighi in capo agli Stati in tema di tutela e salvaguardia della vita umana nel mare e sulla terraferma».


* Il "cimitero delle barche dei migranti" a Lampedusa. Foto Flickr di Carlo Alfredo Clerici, immagine originale e licenza.

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

50 anni e oltre

Adista è... ancora più Adista!

A partire dal 2018 Adista ha implementato la sua informazione online. Da allora, ogni giorno sul nostro sito vengono infatti pubblicate nuove notizie e adista.it è ormai diventato a tutti gli effetti un giornale online con tanti contenuti in più oltre alle notizie, ai documenti, agli approfondimenti presenti nelle edizioni cartacee.

Tutto questo... gratis e totalmente disponibile sia per i lettori della rivista che per i visitatori del sito.