Nessun articolo nel carrello

ADESIONI ALL'APPELLO DELLE RIVISTE DI ISPIRAZIONE CRISTIANA / 2

Tratto da: Adista Documenti n° 48 del 24/06/2006

Pubblichiamo, di seguito, alcune adesioni di associazioni, riviste, movimenti, singoli all'appello Per la Costituzione promosso dalle riviste di ispirazione cristiana. Per sottoscrivere l'appello è sufficiente inviare una mail (specificando nome, cognome, città) all'indirizzo costituzione@mclink.it. L'elenco completo delle adesioni è consultabile sul sito internet: www.adista.it.

Cari amici,

non sono religioso, ma avverto una forte sintonia con gli argomenti e con lo spirito del vostro appello. Anche a me pare importante ricordare ai cittadini e alle cittadine come la Costituzione sia nata dalla volontà di ricomporre un Paese straziato dalla guerra, dalla dittatura e dalla miseria riaffermando "un'antropologia della pari dignità umana" e traducendola nei principi dell'uguaglianza, della pace, della libertà. A volte oggi si dimentica che non mancavano certo, allora, differenze e conflitti politici e ideologici molto aspri, ma fu possibile renderli produttivi per il bene del Paese grazie all'in-tento alto, comune fra cattolici, comunisti e socialisti, liberali e laici, di riaprire un futuro di speranza e di impegno democratico per uomini e donne che la dittatura aveva umiliato proprio in ciò che avevano di umano.

La scadenza referendaria che ci attende è una scadenza politica di primaria importanza perché, come sottolinea giustamente il vostro appello, le modifiche apportate alla seconda parte della Costituzione intaccano irrimediabilmente i principi contenuti nella prima parte, rendendo i cittadini disuguali di fronte ai diritti a seconda della regione di residenza, e prefigurando un regime nel quale lo strapotere del capo del Governo si accompagna alla vanificazione della stessa vita parlamentare. Ed è perciò anche una scadenza culturale, perché chiama tutti a pronunciarsi sui fondamenti della futura convivenza civile, sul senso del dibattito e dell'interscambio tra diversi orientamenti di pensiero, sulla partecipazione popolare alle grandi decisioni politiche e sociali.

Mi conforta dunque l'attenzione e la sensibilità democratica che si esprimono nelle vostre parole, come anche nel pronunciamento dell'Azione cattolica ambrosiana, e spero che tanti, soprattutto tanti fra i giovani, avvertano il valore del voto al quale sono chiamati ed esprimano la volontà di avere cura di una Carta costituzionale che a loro pensava, prima ancora che nascessero.

Cordialmente

sen. Armando Cossutta

Aderisco pienamente all'appello per salvare la Costituzione e la libertà italiana, in nome dei diritti umani di cui essa è presidio, diritti umani da salvaguardare e promuovere come obbligo per ogni uomo, e ancor più per un cristiano, se essere cristiano significa prima di tutto essere un uomo profondamente cosciente dei diritti della persona.

p. Natalino Costalunga

Sottoscrivo con piena convinzione l'appello delle riviste di ispirazione cristiana per il NO al referendum.

Giovanni D'Anna

professore emerito

Univ. "La Sapienza" Roma

"Non lasciatevi influenzare da seduttori sin troppo palesemente interessati, non a cambiare la Costituzione, ma a rifiutare ogni regola. Cercate quindi di conoscerla, di comprendere in profondità i suoi principi fondanti e quindi farvela amica e compagna di strada" (Giuseppe Dossetti, Padre della Costituzione).

È evidente a tutti, cari amici di Adista: il governo Berlusconi su dettato della Lega ha avallato una legge che straccia la Costituzione di Dossetti. Si tratta di una vera e propria "controriforma" che realizza profonde modifiche in senso antipopolare. Quindi la riforma del governo Berlusconi va senza "se" e senza "ma" respinta per salvare la vera Costituzione. Molti comitati referendari per il "NO" devono formarsi in tutta Italia. Il nostro si è costituito ieri, 8/6/06, presso l'autorevole Associazione Mazziniana Italiana in via Piave 84. Liberali, cristiani veri, comunisti tutti, la Costituzione Repubblicana è davvero in serio pericolo. Più di 50 articoli sono stati stravolti. L'ultima parola però non è stata detta. E l'ultima parola spetta ai cittadini italiani. Allora, votiamo e facciamo votare in massa "NO"!

Mimì Capurso

Bisceglie (Ba)

Per la difesa della Costituzione aderisco al "NO" nel referendum del 25 giugno. sac. Armando Scafa

parroco della Sacra Famiglia

Trieste

La rivista RAGGIO delle Missionarie Comboniane in Italia aderisce all'iniziativa.

la redazione

Pace e bene,

Sono fra' Vittorio Avveduto, attualmente risiedo a Roma per motivi di studio, ma la mia residenza è in Sicilia, a Chiaramonte Gulfi (Ragusa).

Voto NO con convinzione, dispiaciuto per come gran parte della Chiesa si disinteressi a questa situazione. Si fanno solo documenti sulla contraccezione e cose del genere (l'ultimo è "famiglia e procreazione umana" del Pontifico Consiglio per la Famigla) e si discute di moralità solo in riferimento al sesto comandamento. Ma quando si esce dalle lenzuola coniugali o extraconiugali... stiamo in silenzio.

Di nuovo Pace e bene

fra' Vittorio Avveduto

Aderisco.

Quella del centro destra non è una riforma, ma uno stravolgimento, un golpe autoritario strisciante che persegue l'inefficienza permanente del potere legislativo e l'asservimento o la

neutralizzazione dei poteri di garanzia. Montesquieu sarebbe inorridito: roba da impero ottomano, della quale si farebbe beffe nelle sue Lettres Persanes!! Il pesce in barile del nostro card. Mazzarino (pardon, Ruini) lo assimila ai prelati ossequiosi e ansiosi solo delle grasse prebende del potere: il quadro è quello di un programma organico di controrivoluzione antilluminista, che si ispira alle vedute reazionarie del prof. Pera!!

Francesco Zanchini

ordinario di Diritto canonico

Università di Teramo

Intendiamo aderire anche noi con la nostra testata intitolata "ComuNiCAre" - newsletter del CNCA, il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza.

Mariano Bottaccio

Ufficio Stampa Cnca

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

50 anni e oltre

Adista è... ancora più Adista!

A partire dal 2018 Adista ha implementato la sua informazione online. Da allora, ogni giorno sul nostro sito vengono infatti pubblicate nuove notizie e adista.it è ormai diventato a tutti gli effetti un giornale online con tanti contenuti in più oltre alle notizie, ai documenti, agli approfondimenti presenti nelle edizioni cartacee.

Tutto questo... gratis e totalmente disponibile sia per i lettori della rivista che per i visitatori del sito.