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IL PAPA IN GRAN BRETAGNA: IN VIAGGIO CON I SOLDI DEL TERZO MONDO

Tratto da: Adista Notizie n° 19 del 12/03/2011

36039. LONDRA-ADISTA. È costata una cifra spropositata la visita che Benedetto XVI ha compiuto nel Regno Unito dal 16 al 19 settembre 2010, secondo quanto si apprende dai dati più recenti forniti dal corpo di polizia scozzese: il totale è di 543.226 sterline (pari a circa 640mila euro), con un impiego di 900 poliziotti. E mentre la polizia scozzese sta contrattando con il governo locale per ottenere il risarcimento dei costi sostenuti, in Parlamento è stato reso noto che quasi 2 milioni di sterline – degli oltre 10 milioni sborsati in totale dai contribuenti per la visita – provenivano dai fondi destinati all’aiuto allo sviluppo dei Paesi più poveri. Il fatto è emerso quando il deputato Malcolm Bruce, capo della Commissione per lo sviluppo internazionale, ha esaminato i conti del Dipartimento per lo Sviluppo  Internazionale relativi al 2010: «Molti si sono sorpresi quando abbiamo scoperto che il denaro per gli aiuti è stato usato per finanziare la visita del papa dell’anno scorso». «Il Governo – ha detto – deve dare spiegazioni precise sul modo in cui questi soldi sono stati spesi».

Immediata la risposta del Dipartimento: «Il nostro – ha detto un portavoce – è uno dei Dipartimenti che ha contribuito a finanziare la visita del papa nel Regno Unito. Il nostro contributo è un riconoscimento al ruolo della Chiesa cattolica come grande fornitore di servizi sanitari ed educativi nei Paesi in via di sviluppo. Questo denaro non rappresenta un’assistenza ufficiale allo sviluppo e quindi è aggiuntivo rispetto all’impegno storico del governo di coalizione di soddisfare l’obiettivo dello 0,7% per gli aiuti posto dall’Onu a partire dal 2013».

Naturalmente il ricorso agli aiuti destinati allo sviluppo per la visita del papa ha sollevato numerose critiche: per Terry Sanderson, presidente della  National Secular Society, organizzazione del Regno Unito che promuove i valori del secolarismo laico, l’utilizzo di questo denaro «per aiutare una delle organizzazioni più ricche del mondo a glorificare se stessa in questo modo è scandaloso. Il papa ha portato via cibo, medicine, acqua potabile ad alcuni dei popoli più poveri del mondo per andare in giro in automobili costruite apposta per lui»; «sembra che non ci sia limite all’avidità del Vaticano», ha concluso.

Nel dettaglio, ecco i costi della visita. Il Governo centrale ha contribuito con 10,2 milioni di sterline; la polizia delle West Midlands con 280mila; il Comune di Birmingham con 82mila; la polizia del Warwickshire con 80mila (per l’organizzazione di una messa all’aeroporto di Coventry che poi non è stata celebrata); il comune di Edimburgo con 250mila; la polizia scozzese con 543mila. Non sono ancora noti i dati definitivi delle spese sostenute dalla polizia metropolitana (che aveva un budget di 1,8 milioni di sterline, in seguito aumentato) e dalla polizia di Glasgow.

La Chiesa cattolica aveva promesso di dare un contributo di 7 milioni di sterline, ma alla fine ne ha raccolti soltanto 3. Secondo i dati ufficiali del Ministero degli Esteri inglesi (Foreign and Commonwealth Office, Fco), pubblicati dal settimanale cattolico The Tablet (19/2), il totale dei costi ammonta a 13,1 milioni di sterline (pari a circa 15,5 milioni di euro), dei quali la Chiesa dovrà rimborsare la metà. Tra le voci più sorprendenti, una cena da 18.735 sterline per la delegazione pontificia e 22.530 sterline spese per i trasferimenti in elicottero. (ludovica eugenio)

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