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VINCE CHI ACCHIAPPA PIÙ PENSIONATI. NUOVA INIZIATIVA DELLA CEI PER L’8 PER MILLE

Tratto da: Adista Notizie n° 21 del 19/03/2011

36046. ROMA-ADISTA. Giovani delle parrocchie a caccia di pensionati per convincerli a versare l’otto per mille alla Chiesa cattolica. E per i più produttivi, un viaggio premio alla prossima Giornata mondiale della Gioventù, in programma a Madrid quest’estate. È l’ultima trovata della Conferenza episcopale italiana per tentare di rianimare il sistema dell’otto per mille, che da due anni registra un calo di consensi e di soldi: nel 2010 le firme a favore della Chiesa cattolica hanno segnato una diminuzione dell’1% e nel 2009 il calo era stato addirittura del 4% (v. Adista nn. 63/08 e 50/10). Al punto che i vescovi avevano messo in atto una serie di contromisure – una lettera-appello sia ai preti che ai fedeli per tentare di recuperare le perdite e un sistema di controllo delle parrocchie per premiare quelle che si fossero maggiormente impegnate per la raccolta delle offerte deducibili – che però non hanno portato alcun risultato.

Così ora, raschiando letteralmente il fondo del barile, la nuova frontiera sono i pensionati senza altri redditi, ovvero coloro che, percependo solo l’assegno dell’Inps – si tratta di una larga fetta di pensionati italiani –, non sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi, e di conseguenza non fanno nessuna scelta di destinazione dell’otto per mille. Ogni pensionato al minimo, con 500 euro al mese, vale quasi 50 euro all’anno di otto per mille: moltiplicando la cifra anche solo per un milione di anziani, fanno 50 milioni all’anno. E qui entrano in gioco i giovani delle parrocchie: organizzati in squadre andranno a caccia dei pensionati, li convinceranno e aiuteranno a compilare il Cud che attesta i loro redditi per firmare nella casella dell’otto per mille alla Chiesa cattolica (ovviamente non si tratta di una tassa aggiuntiva, perché l’otto per mille è comunque dovuto: anche coloro che non indicano alcuna destinazione lo pagano) e poi consegneranno i modelli al più vicino Caf Acli, che si preoccuperà di trasmetterli all’erario. La squadra che totalizzerà più Cud vincerà un viaggio premio alla prossima Gmg, a Madrid.

Un vero e proprio concorso con tanto di sito internet dedicato e un nome che è tutto un programma: I feel Cud, che fa il verso alla vecchia canzone di James Brown I feel good. «Aiuta, raccogli, filma, vinci, vola: tutto comincia da un modello», si legge nel regolamento del concorso sul sito internet www.ifeelcud.it. «Per aiutare l’otto per mille e volare a Madrid per la Giornata Mondiale della Gioventù 2011 bastano cinque mosse. Chiedi al tuo parroco di iscrivere la tua parrocchia al concorso “ifeelCUD”. È molto semplice, ed è ovviamente gratuito. Chiama i tuoi amici e crea la squadra, può partecipare chiunque abbia un’età compresa tra i 18 e i 35 anni. Abilitata la squadra sul sito, si può cominciare a fare sul serio, sta a voi trovare il modo di raccogliere più schede Cud possibile. Usate la simpatia, l’inventiva e il buon senso: chi si impegna di più vince! Portate le schede firmate per l’otto per mille al centro Caf Acli più vicino, il concorso finisce il 30 aprile 2011. Più schede avrete consegnato più alte saranno le probabilità per te e la tua squadra di vincere un viaggio insieme a Madrid per la Giornata Mondiale della Gioventù del 2011». Anche le parrocchie hanno da guadagnarci perché, è scritto nel regolamento, «per ogni squadra vincitrice che si recherà a Madrid, è previsto un contributo in denaro a favore della parrocchia di appartenenza».

E non è l’unica iniziativa messa a punto dagli strateghi della Cei: ad ogni diocesi verrà fornito il materiale e un gazebo per allestire un stand mobile per l’otto per mille in occasione di feste patronali ed altri eventi diocesani; e in 66 parrocchie di 14 diocesi verrà allestito un “bussolotto” permanente da piazzare in chiesa, per poter fare offerte per il sostentamento del clero per tutto l’anno. (luca kocci)

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