Vescovi di Sudan e Sud Sudan in visita ad limina

Giampaolo Petrucci 29/08/2018, 11:22

I rappresentanti della Conferenza episcopale cattolica di Sudan e Sud Sudan sono riuniti a Roma dal 24 agosto per la visita ad limina che si concluderà il 7 settembre. Avranno modo di confrontarsi sui problemi che affliggono i due Paesi, incontreranno le autorità della Curia romana e il 3 settembre saranno ricevuti in udienza da papa Francesco.

Sullo sfondo la situazione di conflittualità diffusa e di sofferenza che perdura da anni nei due Paesi africani, per i quali i vescovi chiedono la preghiera e la vicinanza del papa, ma anche gli incoraggianti segnali distensivi che arrivano dal Corno d'Africa, dopo l'accordo di pace tra Etiopia ed Eritrea (https://www.adista.it/articolo/59201) e dopo il preliminare di accordo tra Salva Kiir e Riek Machar – i due leader politici sudsudanesi che hanno trascinato il più giovane Paese africano in una guerra civile dai pesantissimi connotati etnici – siglato il 27 giugno scorso a Khartoum.

In un comunicato diramato in apertura della visita, il presidente dei vescovi, mons. Edward Hiiboro Kussala, ha ribadito che «papa Francesco sin dal suo pontificato ha continuato a dimostrare amore autentico e cura paterna verso i nostri due Sudan». Nella dichiarazione i vescovi hanno anche invitato i capi politici del Sud Sudan ad ascoltare l'invocazione di pace del papa, rispettando quanto disposto del preliminare di accordo non solo a parole, ma dimostrando la necessaria volontà politica per consentire l'attuazione del piano di pace definitivo. Quando verrà firmato.