Nessun articolo nel carrello

"Riforma" intervista paolo Naso sull'accoglienza offerta dai valdesi ai migranti della Sea Watch

Riforma.it, il sito delle Chiese evangelice, Battiste, Metodiste e Valdesi in Italia intervista Paolo Naso (qui il link all'articolo), coordinatore del programma Mediterranean Hope della Federazione delle chiese evangeliche in Italia che con la Diaconia valdese accoglierà parte delle persone scese dalle navi a Malta. «Finalmente si è potuto mettere fine a un incubo vissuto da quarantanove persone. Donne, bambini e uomini, che da giorni erano balia del mare su due imbarcazioni precarie e in condizioni difficili. L’aver potuto contribuire a porre fine a questa tragedia è per noi, come credenti e come chiese evangeliche, motivo di grande soddisfazione», ha detto Paolo Naso. Concretamente, spiega, «l’accoglienza seguirà l'identico modello utilizzato in questi anni per i Corridoi umanitari: integrazione e accompagnamento in base alle necessità e alle prerogative delle persone individuate. Oggi, tuttavia, in materia di immigrazione è necessario trovare nuove strade. Illudersi che le migrazioni siano fenomeni temporanei è insensato, le migrazioni continueranno e saranno sempre più frequenti. A causarle spesso sono le condizioni disumane nelle quali molte persone sono costrette a vivere, pensiamo alla Libia, oppure i cambiamenti climatici, le povertà, le guerre; tutti motivi reali che spingono, anche rischio della stessa vita, molte popolazioni a cercare qualsiasi “strada” per poter giungere in luoghi sicuri, spesso percorrendo anche la strada delle migrazioni irregolari». Sulla scelta del governo di accettare la proposta dei valdesi Naso afferma che forse il motivo sta nel fatto che i valdesi sono stati tra i primi «a denunciare l’insostenibilità delle condizioni di vita sulla nave; giovedì della scorsa settimana abbiamo ufficialmente espresso la nostra disponibilità con un comunicato ad accogliere le persone a bordo. Un gesto di collaborazione inviato al governo italiano per cercare di proporre una soluzione adeguata e rispettosa dei diritti umani; una decisione nuovamente ribadita tra venerdì e sabato con un nuovo comunicato. Nel frattempo la vice presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia Christiane Groeben ha avuto la possibilità di incontrare le persone salvate dalla Sea Watch accompagnando una delegazione di parlamentari tedeschi e potendo così osservare in prima persona ciò che stava avvenendo. Ciò che la vice presidente ha visto e poi riferito, ha rafforzato la convinzione di prendere contatto con i due ministeri interessati per confermare, questa volta in modo formale, le intenzioni espresse nei due precedenti comunicati. La determinazione con cui ci siamo mossi forse ha convinto le nostre istituzioni.

Più in generale, naso spiega che i valdesi credono «fortemente nel valore dell’integrazione sia perché fa bene ai richiedenti asilo e ai migranti, sia perché fa bene agli italiani e all’Italia intera. L’immigrato se integrato è una risorsa per il Paese; se non è efficacemente integrato può diventare un problema per sé stesso e per il suo stesso progetto migratorio». L'impegno della Chiesa valdese potrà comunque «contare sul sostegno di tanti italiani che malgrado i tempi difficili in cui viviamo credono ancora, e fortemente, che l’integrazione non sia soltanto un valore, ma anche una buona e arricchente pratica per la società». 

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

50 anni e oltre

Adista è... ancora più Adista!

A partire dal 2018 Adista ha implementato la sua informazione online. Da allora, ogni giorno sul nostro sito vengono infatti pubblicate nuove notizie e adista.it è ormai diventato a tutti gli effetti un giornale online con tanti contenuti in più oltre alle notizie, ai documenti, agli approfondimenti presenti nelle edizioni cartacee.

Tutto questo... gratis e totalmente disponibile sia per i lettori della rivista che per i visitatori del sito.