Nessun articolo nel carrello

Religiose abusate: l'altro scandalo della Chiesa

Religiose abusate: l'altro scandalo della Chiesa

Sulla piattaforma francese Arte.tv, in onda un documentario, realizzato in modo rigoroso ed estremamente scrupoloso, sugli abusi sessuali sulle religiose, realizzato dai bravissimi giornalisti francesi Eric Quintin e Marie-Pierre Raimbault in più di due anni di lavoro, cui ha collaborato la nostra direttrice Ludovica Eugenio. Una indagine puntuale e straziante su un fenomeno ancora molto nascosto che sta emergendo in superficie in tutta la sua gravita ed estensione: Europa, America, Africa, Asia. Anche il nostro Paese è fortemente coinvolto. Le testimonianze delle vittime con le loro storie e numerose interviste. 

Da non perdere e da diffondere, per dare alle vittime ancora nascoste il coraggio di denunciare.

 

 

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

Sostieni la libertà di stampa, sostieni Adista!

In questo mondo segnato da crisi, guerre e ingiustizie, c’è sempre più bisogno di un’informazione libera, affidabile e indipendente. Soprattutto nel panorama mediatico italiano, per lo più compiacente con i poteri civili ed ecclesiastici, tanto che il nostro Paese è scivolato quest’anno al 46° posto (ultimo in Europa Occidentale) della classifica di Reporter Senza Frontiere sulla libertà di stampa.