
Via libera alle celebrazioni religiose con i fedeli anche per i non cattolici. La firma il 12 maggio
ROMA-ADISTA. Il protocollo d’intesa per consentire anche alle confessioni religiose non cattoliche di riprendere le celebrazioni con la partecipazione dei fedeli sarà firmato il 12 maggio, salvo complicazioni.
Lo scorso 5 maggio si è svolta una videoconferenza fra il direttore del dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Viminale e i rappresentanti delle comunità religiose (c’erano ebrei, musulmani, evangelici, ortodossi, anglicani, mormoni, baha’i e sikh) per iniziare a definire i contenuti del protocollo. E martedì prossimo si dovrebbe arrivare alla firma definitiva, dopo che il governo ha già sottoscritto un protocollo d’intesa con la Conferenza episcopale italiane, lo scorso 7 maggio, per quando riguarda le messe con il popolo (v. Adista Notizie n. 19/20).
Per tutti il via libera alla celebrazioni aperte anche alla partecipazione dei fedeli – osservando le rigide regole previste dai protocolli (distanziamento, obbligo di mascherine, igienizzazione dei locali ecc.. – scatterà il 18 maggio.
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