Nessun articolo nel carrello

"ll futuro dell'acqua non è in Borsa". Il Movimento per l'Acqua consegna le firme a Roberto Fico

«Il Presidente Roberto Fico ci ha confermato la sua personale preoccupazione e si è assunto l'impegno di verificare quali iniziative possano essere messe in campo per contrastare questo processo». Questo è il risultato dell’annunciato incontro fra il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua e il presidente della Camera dei Deputati avvenuto il 23 marzo, come si evince dal comunicato emesso al termine dell’evento. «L'auspicio», commenta subito il Forum, «è che seguano fatti concreti a partire da una presa di posizione ufficiale in merito». Che, appunto, per ora non c’è, e dalla quale il Forum non intende distogliere l’attenzione: «Sarà nostra cura – promette infatti - monitorare l'evolversi della situazione e aggiornarvi non appena avremo novità».

Ed ecco i contenuti dell’incontro. Innanzitutto, «abbiamo presentato le firme raccolte sull’appello sulla quotazione dell'acqua in Borsa (oltre 42 mila, ndr), formalizzato le richieste contenute nello stesso e portato alla sua attenzione le riflessioni ivi contenute». Perciò, «abbiamo esposto le nostre preoccupazioni (…) evidenziando come la quotazione in Borsa costituisca un ulteriore stadio di un processo speculativo dall’impatto devastante, tale da portare all’emarginazione e all’immiserimento di una grossa fetta della popolazione mondiale. Abbiamo fatto presente che tale processo, già denunciato sin da gennaio dal Relatore Speciale dell’ONU Pedro Arrojo-Agudo e da lui confermato e approfondito nell’intervento al dibattito on line svoltosi ieri su iniziativa del Forum per la Giornata Mondiale dell’Acqua, è stato denunciato a livello internazionale anche da personalità e soggetti politici e sociali e lo si sta portando o cercando di portare in diverse sedi internazionali quali l’ONU, il WTO e la Banca Mondiale. A maggior ragione il Forum esige un adeguato intervento nella realtà italiana».

*Foto di Aleksandr Slobodianyk tratta da Pexels.com, immagine originale e licenza

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

50 anni e oltre

Adista è... ancora più Adista!

A partire dal 2018 Adista ha implementato la sua informazione online. Da allora, ogni giorno sul nostro sito vengono infatti pubblicate nuove notizie e adista.it è ormai diventato a tutti gli effetti un giornale online con tanti contenuti in più oltre alle notizie, ai documenti, agli approfondimenti presenti nelle edizioni cartacee.

Tutto questo... gratis e totalmente disponibile sia per i lettori della rivista che per i visitatori del sito.