Reddito di Cittadinanza e Covid: proposte di riforma dall'Alleanza Contro la Povertà
3,6 milioni di italiani hanno beneficiato del Reddito di Cittadinanza (RdC) e circa un milione del Reddito di Emergenza durante la pandemia e, grazie a questi strumenti, moltissimi cittadini in condizioni svantaggiate non sono scivolati nella miseria durante un periodo tanto difficile per tutto il Paese. Lo sottolinea l’Alleanza Contro la Povertà in Italia – rete di sigle della società civile laica e di ispirazione religiosa alla quale aderiscono, tra gli altri, Acli, Action Aid, Anci, Azione Cattolica Italiana, Cgil, Cisl, Uil, Cnca, Comunità di Sant'Egidio, Forum Nazionale del Terzo Settore, Jesuit Social Network, Save the Children, Movimento dei Focolari, Arci, Croce Rossa Italiana, Focsiv, Comunità Giovanni XXIII – che sul RdC ha redatto uno approfondito studio, con proposte concrete di riforma, che lo scorso 6 luglio ha presentato al ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, e alla sociologa Chiara Saraceno, a capo del comitato scientifico per la valutazione del RdC. «La ricerca che l'Alleanza sta svolgendo – spiega il docente di Sociologia e portavoce dell’Alleanza, Roberto Rossini – ci permette di offrire proposte concrete per superare le criticità originarie e adeguare il RdC alla situazione attuale, aggravata dal Covid-19». «Il RdC va aggiornato, se vuole essere realmente efficiente ed efficace. Il nostro è un contributo costruttivo e operativo».
Il documento dal titolo “Primi risultati della ricerca sull’evoluzione della povertà in Italia a seguito della pandemia di Covid-19 e le conseguenti proposte di policy”, che si può consultare liberamente sul sito dell’Alleanza, propone di allargare la platea di beneficiari eliminando alcune limitazioni e penalizzazioni per famiglie numerose e stranieri, di investire maggiormente nei percorsi di inclusione sociale e inserimento lavorativo, infine di «evitare la trappola della povertà nel Reddito di Cittadinanza», consentendo alle famiglie di emanciparsi realmente da uno stato di indigenza.
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