Nessun articolo nel carrello

Cosa abbiamo in Comune

Cosa abbiamo in Comune

Tratto da: Adista Segni Nuovi n° 34 del 02/10/2021

MOBILITÀ PUBBLICA: UN BILANCIO

Quanto investono nei trasporti Roma, Milano, Napoli, Torino e Bologna, le grandi città al voto? Lo spiega il sito openpolis.it, in una delle sue tante ricerche sui “Bilanci dei comuni”. Da sottolineare: «Spese maggiori o minori non implicano necessariamente una gestione positiva o negativa della materia». Infatti, la classifica non corrisponde alla soddisfazione degli utenti. Se «guardiamo alla spesa pro capite, con cui normalmente si misurano le grandezze nell’ambito della finanza locale, è il Comune di Napoli ad aver investito più risorse nel 2019: 4.065,96 euro per abitante. Seguono Torino (3.452,74 euro pro capite) e Milano (2.709,42). Solo quarta Roma (2.049,50), che precede il comune di Bologna (1,726,08)».

Negli ultimi quattro anni è Milano ad aver investito, nettamente più degli altri, nel trasporto pubblico locale: 868,51 euro pro capite nel 2019, con una crescita del 26% rispetto al 2016. Distante dal capoluogo lombardo la spesa per la mobilità urbana di Roma. Nella capitale sono stati impiegati 299,1 euro pro capite nel 2019, il 6,8% in più rispetto a tre anni prima.

Negli anni sono aumentati anche gli investimenti di Napoli (+30,2%), Torino (+61,2%) e Bologna (+223,2%), ma con livelli di spesa pro capite notevolmente inferiori rispetto a quelli che si registrano a Roma e soprattutto a Milano.

DONNE SINDACO? NON CI SIAMO

Tante parole sulla parità di genere e poi solo 6 su 47 candidati sindaci nelle prossime amministrative in 18 capoluoghi di provincia (scrive il Corsera) sono donne. D’accordo: essere donna non significa automaticamente qualità e competenza, ma la scelta sarebbe almeno un segnale forte. Nessuna del Pd, poi, per dire... Perché? Da valutare.

Frattanto prende il via La Rete della “Città delle donne”, nata da un progetto degli Stati Generali delle Donne lanciato a #Matera 2019. «Si tratta di un atto politico importante per la diffusione di una cultura di politiche delle risorse umane inclusive, libere da discriminazioni e pregiudizi, capaci di valorizzare i talenti in tutta la loro diversità e realizzare azioni positive per dare concretezza agli intenti prefissati e di darne ampia diffusione anche con l’affissione agli ingressi delle Città e dei Paesi di uno o più cartelli stradali che riproducono il logo delle “Città delle Donne».

In tema, segnaliamo il convegno: “Che Genere di Città. Il valore della visione delle donne nella pianificazione urbanistica”, a cura dell’Ordine degli architetti, all’interno degli Stati generali delle donne a Bari ai primi di settembre. Su YouTube i lavori pomeridiani: https://bit.ly/2VIP3K2. Da vedere.

CANTIERE ROMA: LE PROPOSTE DELLE ACLI

Presenti tre candidati sindaco (mancava Michetti, ma non è una novità, rileva Giovanna Vitale chiamata a moderare l’incontro il 15 settembre) alla presentazione di “Cantiere Roma”, promosso dalle ACLI della capitale. Una sorta di programma per il welfare a Roma, realizzato ascoltando «le istanze di oltre 200.000 persone incontrate in un anno tramite progetti, iniziative sociali, servizi e delle oltre 5.000 raggiunte con questionari specifici somministrati a ciascun soggetto sociale protagonista. Un ascolto che ha coinvolto anche 20 rappresentanti del mondo sociale, della sanità, della cultura e dell’economia».

«Al centro di questo Cantiere – ha detto Lidia Borzì, presidente delle Acli di Roma – abbiamo messo i soggetti e una visione dal basso, una piramide rovesciata che fa perno sulle persone, sulle vite concrete. La nostra città esiste e resiste, come una comunità che vuole ripartire. Il testimone che lasciamo dopo questo incontro, oltre alle proposte che abbiamo presentato, è il metodo, quello di un ascolto che deve poggiare su quattro pilastri: l’ascolto delle persone, l’interpretazione dei bisogni emersi, l’agire in un’ottica di rete e la capacità di immaginare la Roma del futuro». Sui dati, rimandiamo al sito acliroma.it.

Tra le proposte:

BAMBINI: la scuola in rete con il territorio; consigli permanenti dei bambini.

GIOVANI: Canoni calmierati e sconti (problema accesso alla casa e affitti); pensatoio permanente multidisciplinare (la cittadinanza attiva per incentivare l’impegno civico).

DONNE: monitoraggio della condizione lavorativa femminile; sicurezza della città eterna (app che permetta alle donne di segnalare i luoghi della città dove si sentono meno sicure); toponomastica al femminile.

STRANIERI: multilinguismo a doppia mandata (lingue straniere per gli italiani e italiano per gli stranieri); Carta dell’accoglienza.

ANZIANI: (Spazi urbani che siano a misura di anziano; condomini solidali; servizio civile municipale.)

FAMIGLIE: Bollino “Family audit” (armonizzazione del lavoro con il tempo della cura); aiuti per contrastare lo spreco alimentare; territorio vicino alle famiglie.  

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

50 anni e oltre

Adista è... ancora più Adista!

A partire dal 2018 Adista ha implementato la sua informazione online. Da allora, ogni giorno sul nostro sito vengono infatti pubblicate nuove notizie e adista.it è ormai diventato a tutti gli effetti un giornale online con tanti contenuti in più oltre alle notizie, ai documenti, agli approfondimenti presenti nelle edizioni cartacee.

Tutto questo... gratis e totalmente disponibile sia per i lettori della rivista che per i visitatori del sito.