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Il “Patto Europeo per i Diritti e l'Accoglienza” aggiornato e rilanciato: le proposte di #ioaccolgo

Il “Patto Europeo per i Diritti e l'Accoglienza” aggiornato e rilanciato: le proposte di #ioaccolgo

La Campagna #ioaccolgo – promossa nel 2018 da una cinquantina di realtà della società civile ed ecclesiale, tra le quali Acli, Arci, Asgi, Casa della Carità, Centro Astalli, Cgil e Uil, Coordinamento Nazionale Comunità d’Accoglienza (Cnca), Comunità di Sant’Egidio, Federazione Chiese Evangeliche in Italia (Fcei), Focsiv, Fondazione Finanza Etica, Fondazione Migrantes, Gruppo Abele, Legambiente, Medici Senza Frontiere, Oxfam, ReCoSol e Save the Children Italia – ha aggiornato e rilanciato il “Patto Europeo per i Diritti e l'Accoglienza”, diffuso in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato del 20 giugno 2021, con una serie di iniziative lungo tutto il Paese. In un comunicato del 21 giugno scorso, la Campagna spiegava che il Patto presentava «10 proposte per favorire gli ingressi legali in Italia, fermare le morti nel Mediterraneo e sulla rotta balcanica, garantire il diritto d’asilo e un’accoglienza dignitosa, promuovere forme di cooperazione con Paesi terzi per garantire accessi legali a chi intende emigrare, combattere realmente i traffici connessi agli ingressi illegali» (v. Adista Notizie n. 25/21).

Il “Nuovo Patto Europeo per i Diritti e l’Accoglienza” è stato presentato il 10 dicembre scorso a Roma, nel corso di una conferenza stampa di #ioaccolgo, indetta in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti Umani. Nell’invito all’evento romano, dal titolo “L’Europa delle frontiere chiuse ai profughi. Un decalogo per l’accoglienza”, le realtà aderenti alla Campagna hanno puntato l’attenzione sul «dramma umanitario» dei profughi in fuga dall’Afghanistan, chiedendosi quali iniziative l’Italia e l’Europa abbiano messo in campo «per garantire ai profughi l’ingresso nei Paesi del nostro continente e l’accesso al diritto di asilo». In realtà, ha accusato #ioaccolgo, i profughi afghani continuano a subire violazioni dei loro diritti, «respingimenti illegittimi lungo le frontiere europee» e, quando riescono ad entrare nel Vecchio continente, «vengono confinati in centri e strutture che non sono sempre in grado di offrire un’accoglienza dignitosa».

Le dieci proposte di #ioaccolgo: scarica il documento del Nuovo Patto Europeo per i Diritti e l'Accoglienza

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